0

Rotondi: “Cesa galantuomo, non doveva dimettersi”

giovedì, 21 Gennaio 2021
1 minuto di lettura

“Lorenzo Cesa è un galantuomo, lo conosco da decenni e sulla sua onestà metto la mano sul fuoco. Suppongo che la sua iscrizione nel registro degli indagati sia un atto dovuto in quanto segretario che ha presentato le liste Udc in Calabria, al cui interno erano gli arrestati. Per fortuna Gratteri è un magistrato autorevolissimo e stimato per la sua autonomia, sono dunque sicuro che la vicenda si chiarirà in tempi rapidissimi”. Così Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc, commenta l’iscrizione di Lorenzo Cesa nel registro degli indagati nell’ambito della operazione ‘basso profilo’ condotta dal procuratore Gratteri. “Capisco le ragioni di stile, ma penso che Lorenzo abbia fatto male a dimettersi da segretario del suo partito: essere indagati, per giunta per circostanze oggettive, non significa perdere credibilità”. (Fonte Ansa)

Redazione

Redazione

“La Discussione” è una testata giornalistica italiana fondata nel 1953 da Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e leader di spicco nella storia politica del nostro paese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Massafra, culla della nuova Democrazia Cristiana: Rotondi rilancia il partito a livello nazionale partendo dal territorio

La Democrazia Cristiana torna ufficialmente sulla scena politica nazionale, e…
Di jimmyweee - Roma, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=26287305

Fisco, catasto e pensioni. Settimana difficile per il Governo

Una difficile settimana politica si apre sulla riforma fiscale e…