Tranquilla si comporta male solo perché gli piaci,
Non ti mettere una gonna così corta, non puoi lamentarti se ti succede qualcosa,
Stai zitta sei una ragazza,
Sembri una facile se ti comporti così, potrebbero approfittarne,
Non puoi andarci da sola rischi,
In fondo è un bravo ragazzo,
Te la sei cercata,
Non dovevi farlo.
Questo quello che tutte le donne, da quando sono bambine, sentono quotidianamente.
Siamo noi quelle provocanti, siamo noi quelle che vogliono attenzioni, siamo noi quelle che cercano la violenza.
Quando un uomo si comporta male siamo tutti abituati a trovare scuse per non farlo sembrare il cattivo, la donna è colei che ha la colpa, l’uomo sbaglia ma è la donna che ho provocato.
Le bambine devono sentirti urlare per strada da uomini adulti frasi oscene.
Le donne adulte si scagliano contro una giovane maestra per aver fatto una cosa che in una società corretta non sarebbe sbagliato.
Quello che sento sempre, da quando sono piccola è che se fossimo più attente certe cose non succederebbero “se ti fossi messa dei jeans, se non fossi andata da sola, se non lo avessi guardato in quel modo”.
Il concetto di “NO NON VOGLIO” non esisteste.
il concetto di “È IL MIO CORPO, LE MIE FOTO E NON SEI NESSUNO PER PUBBLICARLE” non esiste.
Il concetto di “È UN UOMO E VA EDUCATO CORRETTAMENTE” non esiste.
Gli uomini si sentono in diritto di prevalere, di essere più intelligenti, di essere stronzi, di essere forti e di trattare male le donne perché è quello che dimostra se sono maschi alfa o meno.
Vorrei insegnare ai miei figli, che una donna è un essere puro e incompreso, che va curata, non ferita. Che giocare con una donna come si gioca con una bambola non è assolutamente corretto. Vorrei insegnarli che NON È MAI colpa della vittima. Come non è mai giusto discriminare una persona per ciò che ha in mezzo alle gambe.
Che le donne vanno amate, protette, aiutate e fatte arrivare in alto, al pari degli uomini. Perché il femminismo non è la supremazia della donna.
Il femminismo è tornare a casa la sera senza avere le gambe che tremano e la tachicardia per la paura.
E no, non è colpa nostra, se non riuscite a controllare i vostri istinti primitivi, se non riuscite e capire che non siamo giocattoli e che abbiamo sentimenti e pensieri.
A tutte le madri, educate i vostri figli ad amare a piangere e a lottare per ciò che è giusto.
