martedì, 30 Aprile, 2024
Ambiente

La Grande Barriera Corallina vive lo sbiancamento più grave della sua storia

La Grande Barriera Corallina, gioiello naturale australiano che si estende per circa 2.300 chilometri lungo la costa nord-orientale, sta affrontando il più grave episodio di sbiancamento mai registrato. I sorvoli aerei hanno rivelato l’ampiezza di questo fenomeno, precedentemente confermato dall’ente governativo incaricato della sua protezione, che ha segnalato il quinto serio episodio di sbiancamento dal 2016.

Il processo, che avviene quando i coralli espellono le alghe simbionti che danno loro colore e vita, è stato innescato dall’aumento delle temperature marine iniziato a dicembre dell’anno precedente. L’ente ha analizzato 1.080 barriere, constatando che il 79% presentava segni di sbiancamento, e il 49% evidenziava danni da moderati a gravi, in particolare nelle regioni centrali e meridionali, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità. Secondo i dati satellitari della National Oceanic and Atmospheric Administration, in uso dal 1985, nel sud, lo stress termico ha toccato livelli senza precedenti. Qui, il livello di sbiancamento variava da elevato a estremo. Solo il 3% delle barriere analizzate non ha mostrato segni di sbiancamento.

Habitat naturale

Ecosistemi di eccezionale biodiversità, le barriere coralline forniscono habitat a centinaia di specie di coralli, 1.500 specie di pesci e 4.000 varietà di molluschi. Funzionano anche come barriere naturali per le comunità costiere e agiscono come serbatoi di carbonio. Il riscaldamento globale rappresenta la minaccia più pericolosa per la loro sopravvivenza, a causa della loro vulnerabilità alle temperature elevate. I coralli hanno la capacità di riprendersi dallo sbiancamento e le conseguenze totali di questo evento saranno comprensibili solo nel tempo. Le indagini subacquee continueranno per sorvegliare l’evolversi della situazione.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cambiamenti climatici: la curcumina per prevenire la distruzione delle barriere coralline

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.