giovedì, 2 Maggio, 2024
Esteri

Morto a 76 anni O.J. Simpson, ex star della NFL: fu assolto dall’accusa di aver ucciso la moglie

L’ex celebrità della NFL O.J. Simpson, noto per il suo soprannome ‘The Juice’ e per essere stato assolto dalle accuse relative all’omicidio della sua ex moglie e del suo amico in un processo che catturò l’attenzione dell’intera nazione, è deceduto a causa di un cancro all’età di 76 anni. “Era in compagnia dei suoi cari figli e nipoti”, hanno dichiarato i congiunti in un annuncio rilasciato su X. “La famiglia desidera privacy e rispetto in questo momento di lutto.

Orenthal James Simpson ha lasciato un’impronta indelebile nella NFL durante le sue 11 stagioni, ma la sua fama è stata oscurata dagli eventi degli anni ’90, segnati dagli omicidi di Nicole Brown Simpson e Ronald Goldman. I due furono trovati assassinati fuori dall’abitazione di Los Angeles di Simpson nel 1994. Gli investigatori della polizia di Los Angeles, giunti a casa di Simpson per informarlo degli omicidi, scoprirono tracce di sangue che conducevano alla sua auto.

Il celebre inseguimento

Dopo esser stato accusato degli omicidi, Simpson provocò un celebre inseguimento con la polizia lungo le autostrade della California a bordo di una Ford Bronco bianca. Il suo processo nel 1995 fu seguito da milioni di persone, venendo etichettato come il ‘processo del secolo’. Opinioni divise hanno continuato a circondare il processo, con alcuni che hanno puntato il dito contro il presunto razzismo del Dipartimento di Polizia di Los Angeles e altri che ritenevano che la notevole squadra di difesa di Simpson avesse influito sull’esito del processo.

I procuratori Christopher Darden e Marcia Clark, così come gli avvocati difensori Johnnie Cochran, Alan Dershowitz e Robert Kardashian, guadagnarono notorietà grazie al caso. Simpson fu assolto, ma il verdetto rimase controverso. Successivamente, fu ritenuto civilmente responsabile dei due omicidi e condannato a pagare 33 milioni di dollari di risarcimento alla famiglia di Goldman, una somma che non fu mai completamente saldata. Nonostante l’assoluzione nel processo penale, persisteva un ampio consenso pubblico sulla sua colpevolezza.

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