La tranquilla serata post-Shabbat è stata interrotta da un attacco brutale sabato sera nella zona di Selnau a Zurigo, Svizzera, che ha scosso la comunità ebraica e ha spinto la Federazione svizzera delle comunità ebraiche (SIG) a rivedere urgentemente le misure di sicurezza. La vittima, un uomo ebreo ortodosso, è stato aggredito con violenza e ha subito gravi ferite che hanno richiesto il ricovero immediato in ospedale. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia, ma resoconti di testimoni oculari suggeriscono che l’attacco potrebbe essere stato motivato da odio antisemita, con l’aggressore che avrebbe urlato insulti di questo tipo durante l’aggressione. La rivista ebraica svizzera Tachles ha riportato che l’autore del reato ha emesso una risata agghiacciante dopo essere stato arrestato, aggiungendo un senso di inquietudine e paura alla comunità già colpita dal crudele atto di violenza.
Solidarietà alla vittima
In risposta a questa tragica aggressione, la SIG ha annunciato che i protocolli di sicurezza per la comunità ebraica sono attualmente in fase di revisione. La federazione ha espresso la sua determinazione nel garantire la sicurezza dei suoi membri e ha riaffermato la sua solidarietà con la vittima e la sua famiglia. Sebbene gli attacchi fisici contro gli ebrei in Svizzera siano rari, questo evento ha scosso le fondamenta della comunità ebraica locale, richiedendo una maggiore vigilanza e cautela da parte di tutti i membri. Nonostante non vi sia attualmente una minaccia immediata identificata, il SIG ha invitato la comunità a rimanere vigile e prudente. La dichiarazione della federazione sottolinea la gravità dell’incidente e la sua determinazione collettiva a prevenire eventi simili in futuro. Mentre la comunità ebraica di Zurigo si riprende da questo shock, il messaggio di solidarietà e sostegno del SIG riafferma il suo impegno per la sicurezza e il benessere di tutti i suoi membri.