sabato, 16 Novembre, 2024
Attualità

Sicurezza alimentare, Confcommercio: “Bene modifiche approvate dalla Ue sugli imballaggi”

“Un risultato importante per provare a salvaguardare una filiera che vale il 30% del PIL italiano. Gli emendamenti unitariamente sostenuti dalle associazioni imprenditoriali, dal Governo e dagli Eurodeputati italiani hanno ricevuto giusta attenzione e la spinta al primato del riuso a discapito del riciclo – eccellenza italiana – è stata ragionevolmente contenuta almeno per i Paesi, come l’Italia, che già raggiungono impegnativi obiettivi di riciclo”. Così in una nota Confcommercio, secondo cui “è stato trovato, infatti, un punto di equilibrio tra riciclo e riuso in funzione del principio di sicurezza alimentare e tutela della salute pubblica, rivedendo l’elenco degli imballaggi monouso vietati dalla Commissione.

Imballaggi monouso

L’Europarlamento ha votato una deroga al divieto di utilizzo di imballaggi monouso per frutta e verdura fresca sotto 1,5 kg, nonché confermato l’esclusione del vino e degli spumanti dai target di riutilizzo imposti nella proposta originale della Commissione europea”. “Bene” secondo Confcommercio “anche l’ulteriore deroga agli obiettivi di riutilizzo e ricarica per quegli Stati membri che raggiungono l’85% di tasso di raccolta differenziata negli anni 2026 e 2027. Positiva poi l’eliminazione dei divieti per l’uso degli imballaggi utilizzati nel settore HORECA, ossia gli imballaggi monouso per alimenti e bevande riempiti e destinati al consumo nei locali e le porzioni individuali di condimenti, conserve, salse, panna da caffè e zucchero”.

Raccolta differenziata

Per quanto concerne, infine, i sistemi di deposito cauzionale e restituzione, “un importante passo in avanti è la riduzione da “almeno 90%” ad ‘almeno 85%’ del tasso di raccolta differenziata degli imballaggi immessi sul mercato negli anni 2026-2027. Infatti, i Paesi che raggiungeranno tale soglia possono chiedere di non istituire un sistema di deposito cauzionale e restituzione. Nonostante si accolga favorevolmente la riduzione della soglia minima riteniamo sia ancora un limite molto alto”, aggiunge Confcommercio. “Il prossimo 18 dicembre il Consiglio dell’Unione Europea si riunirà per definire l’orientamento generale sulla proposta della Commissione. Auspichiamo in quella sede un’ulteriore rivisitazione dell’intero provvedimento, nell’ottica di un maggiore equilibrio e flessibilità, al fine di valorizzare le vocazioni di ciascun Stato membro nel solco della transizione circolare”, conclude Confcommercio.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Legge di bilancio 2024, Stoppani (Confcommercio): “Bene la conferma del taglio del cuneo contributivo per i redditi più bassi”

Maria Parente

Povertà, Confcommercio: nel mese di agosto è aumentato il disagio sociale

Maria Parente

Un patto tra le filiere per rilanciare il sistema agroalimentare

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.