Il presidente Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo progettato per proteggere ed espandere l’accesso alla contraccezione dopo che una sentenza della Corte Suprema dello scorso anno ha annullato il diritto costituzionale all’aborto, sollevando timori su possibili restrizioni sul controllo delle nascite. Jen Klein, consigliere di Biden, ha dichiarato che l’ordine aumenterà i modi per le donne di accedere alla contraccezione e ridurrà i costi. I dipartimenti federali potranno, così, prendere in considerazione la possibilità di richiedere agli assicuratori privati di offrire opzioni di contraccezione ampliate ai sensi dell’Affordable Care Act, coprendo più di un prodotto e semplificando il processo per ottenere assistenza. L’ordine di Biden arriva mentre i sostenitori dei diritti riproduttivi affermano che le crescenti barriere stanno lasciando milioni di donne senza un facile accesso alla contraccezione. I contraccettivi sono stati al centro dell’attenzione da quando la Corte Suprema il 24 giugno dello scorso anno ha ribaltato la sentenza Roe contro Wade del 1973. “Questa azione si baserà sui progressi già compiuti nell’ambito dell’Affordable Care Act – afferma una scheda informativa della Casa Bianca – riducendo ulteriormente gli ostacoli che le donne devono affrontare nell’accedere alla contraccezione prescritta dal loro fornitore”. Mentre l’Affordable Care Act, la firma della politica interna dell’ex presidente Barack Obama, richiede la copertura della contraccezione, i piani sanitari forniti da alcuni datori di lavoro religiosi esenti non devono coprirla. L’ordine di Biden indirizzerà inoltre il governo a prendere in considerazione modi per rendere la contraccezione da banco a prezzi accessibili, compresa la contraccezione di emergenza, più accessibile. Ciò potrebbe includere la convocazione di farmacie, datori di lavoro e assicuratori per esplorare la questione. Migliorare l’accesso ai servizi di pianificazione familiare e alle forniture per le persone coperte dai programmi Medicaid e Medicare del governo è un altro obiettivo dell’ordine. La Camera dei Rappresentanti lo scorso luglio, quando era ancora controllata dai Democratici, ha approvato un disegno di legge per proteggere l’accesso alla contraccezione, ma è stato bloccato al Senato dai Repubblicani. Due senatori la scorsa settimana hanno presentato un nuovo disegno di legge per proteggere l’accesso alla contraccezione. Per diventare legge, dovrebbe passare sia al Senato controllato dai Democratici che alla Camera controllata dai Repubblicani.