L’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, premio che viene assegnato ogni anno da Legambiente alle ciclo-vie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento, ha assegnato la “menzione speciale di Legambiente all’Oscar Italiano 2023” a “Il Cammino d’Abruzzo”, un tour ad anello lungo 660 km nel cuore della regione.
Tale percorso è stato selezionato per la straordinaria capacità di promuovere il cicloturismo sostenibile, esaltando la bellezza naturale e culturale abruzzese; esso transita su 70 comuni, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a tutta la storia del popolo abruzzese attraversando sentieri collinari, montani e costieri passando per borghi, frazioni, comuni e coinvolgendo le 4 città capoluogo: L’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara.
In occasione del riconoscimento, l’Assessore al Turismo, Daniele D’Amario ha dichiarato: “Il premio Legambiente è un riconoscimento per il lavoro fatto in questi anni dall’associazione APS A Piede Libero, dalle Sentinelle di ogni Comune attraversato e dagli amministratori locali, che hanno lavorato per la creazione di un prodotto turistico fortemente legato all’ambiente. La Regione Abruzzo ha svolto il suo ruolo di supporto e coordinamento, aderendo all’iniziativa, e presentandola”.
D’Amario, nel rammentare le caratteristiche di questo suggestivo sentiero ha altresì affermato: “È un percorso naturalistico libero e aperto a tutti, da percorrere in mountain bike, a piedi o con le joilette per persone con disabilità motorie. Il progetto esalta la magnificenza di gran parte territorio abruzzese, riscopre la conoscenza degli usi, costumi e tradizioni locali, onora il rispetto dell’ambiente, esalta l’arte e la cultura, esprime riconoscenza alla natura e ai suoi doni, sensibilizza all’appartenenza e all’inclusione, rievoca la storia, nobilita l’artigianato e i mestieri, rilancia i canti e balli popolari, glorifica l’arte culinaria. Il Cammino d’Abruzzo si snoda inoltre sui parchi del territorio regionale: il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Majella, il Parco Regionale Velino-Sirente, Parco marino del Cerrano”.
Il Cammino d’Abruzzo attraversa, inoltre, numerose oasi naturali protette dal WWF come la Riserva naturale dei Calanchi di Atri, del Lago di Penne, delle Gole del Sagittario, del Borsacchio ed infine quella della Pineta Dannunziana.
L’Assessore D’Amario, ha poi asserito: “Ringrazio Legambiente anche per la menzione speciale riservata all’Abruzzo che ancora una volta conferma la sua eccezionalità, frutto di bellezze naturali, specificità territoriali ed accoglienza. Il Cammino d’Abruzzo è una grande opportunità di conoscenza sostenibile dell’ecosistema regionale, un viaggio tra natura e cultura. Dobbiamo essere grati a tutti i soggetti che hanno reso possibile questa realtà che ci impegniamo a sostenere e a far crescere”.
Anche il Presidente della Regione, Marco Marsilio, si è espresso in merito: “I cammini rappresentano la possibilità di scoprire il territorio spesso sconosciuto, attraverso un turismo lento, in Abruzzo abbiamo aree verdi tra collina e montagna che coinvolgono zone rurali, monumenti, antichi edifici religiosi che proprio attraverso i cammini vengono proposti ai tanti visitatori. È importante questo riconoscimento per far conoscere l’Abruzzo e il suo territorio anche fuori dai confini nazionali, con un’offerta turistica di altissimo livello”.