mercoledì, 9 Ottobre, 2024
Esteri

Ricostruzione in Ucraina l’Italia protagonista

La ricostruzione dell’Ucraina vede l’Italia impegnata in prima linea. Oggi a Roma viene fatto il punto in una conferenza bilaterale che è stata aperta dal ministro degli esteri Antonio Tajani. “L’Italia può avere un ruolo da protagonista esportando il proprio know-how” per dare “non solo sostegno militare” ha detto Tajani.

Il Ministro del Made in Italy Adolfo Urso ha dettagliato alcune linee di azione. “La ricostruzione in Ucraina sarà il più grande motore di crescita dell’Unione Europea -ha detto Urso- Nel meeting di luglio a Londra, la comunità internazionale sarà raccolta per pianificare l’intervento dei donatori, delle istituzioni finanziarie, delle banche internazionali e anche di singoli soggetti privati e per mettere a punto il piano finanziario che, secondo alcuni istituti, ammonterà ad oltre 400 miliardi di euro”.

Urso -parlando a Radio anch’io- ha fornito alcuni dettagli su alcuni progetti tra questi c’è la realizzazione di una ” piattaforma logistica in una cittadina ucraina al confine con l’Ungheria dove, secondo il governo di Kiev, dovrebbe sorgere un ‘porto secco’, cioè un centro di smistamento ferroviario, logistico e infrastrutturale che consentirà sin da subito di esportare sulle vie terrestri quello che prima veniva esportato dai porti ucraini in parte occupati o comunque bloccati dalle mine e delle navi militari russe”  Urso ha  specificato che In questo caso, è impegnato un consorzio pubblico privato italiano che, su richiesta del governo di Kiev, realizzerà questa piattaforma logistica che consentirà di esportare le merci ucraine da subito nei confronti anche del nostro Paese: il punto principale sarà il porto di Trieste e di Venezia e la piattaforma logistica di Verona”.

Tra le proposte del governo italiano ,in linea con un orientamento che è centrale anche nell0’azione di dell’Esecutivo nel nostro Paese c’è l’istituzione di un marchio Made in Ucraina, definito da Urso un marchio di solidarietà globale che è stata la stessa Ucraina a chiedere al nostro Paes, dopo aver visto l’enfasi che su questo argomento è stata data con il cambiamento del nome del Ministero.

L’Ice è già al lavoro con le strutture simili di Kiev per fornire tutta l’assistenza e il supporto anche tramite le piattaforme digitali per la vendita dei prodotti ucraini.

Alla conferenza odierna parteciperanno oltre a Tajani e Urso, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. In rappresentanza di Kiev, il primo ministro Denys Shmyhal ed il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba tra gli altri. 600 sono le  aziende italiane presenti all’evento e coinvolte in colloqui  con gli interlocutori ucraini, per fornire loro le migliori soluzioni di breve, medio e lungo.

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