giovedì, 2 Maggio, 2024
Esteri

Il cambiamento climatico influisce sul numero dei fuoricampo nella Major League Baseball

Una notizia probabilmente nota agli appassionati di baseball ma sconvolgente per coloro completamente a digiuno sulle regole e statistiche inerenti il più celebre sport a stelle e strisce: il cambiamento climatico nella Major League Baseball influisce positivamente sui fuoricampo, ovvero su una battuta valida grazie alla quale il battitore, girando tutte le basi, realizza un punto per la propria squadra. In un documento, sottoposto a revisione paritaria, pubblicato sul Bulletin of the American Meteorological Society, i ricercatori del Dartmouth College hanno affermato di poter collegare almeno 500 home run aggiuntivi dal 2010 al 2019 al riscaldamento causato dall’uomo. La ricerca si basava sulla premessa che “la densità dell’aria sia inversamente proporzionale alla temperatura”, e che “a parità di condizioni, l’aria più calda è meno densa, per cui una palla battuta andrà più lontano”. “In un certo senso questo non è stato poi così sorprendente – ha dichiarato lo studente della Dartmouth, Christopher Callahan, autore dell’articolo insieme a Nathaniel Dominy, professore di antropologia, Jeremy DeSilva, presidente del dipartimento di antropologia e Justin Mankin, assistente professore che studia la variabilità climatica e i rischi posti dal riscaldamento globale – È stato relativamente semplice. In un certo senso è stata confermata quella comprensione fisica di base che già avevamo”. Dal 1998, anno della prima stagione della MLB a 30 squadre, fino allo scorso anno – escluso il 2020 accorciato dal Covid – il numero di fuoricampo è salito da 4.186 nel 2014 a 6.776 nel 2019. Per i ricercatori, se le attuali tendenze climatiche continueranno, ci saranno 192 palle lunghe in più all’anno entro il 2050 e altre 467 a stagione entro il 2100. Nella Majot League Baseball, i fuoricampo sono in aumento da decenni. Gli analisti sportivi hanno, da tempo, portato gli atleti a lanciare oscillando per le recinzioni al fine di ottenere il moto più efficiente per segnare un punto. Come Callahan si è affrettato a sottolineare, la ricerca della sua squadra sta rivoluzionando i metodi analitici vigenti sinora. “Il cambiamento climatico ha causato circa 500 home run in più negli ultimi 10 anni – ha affermato – ma si tratta solo dell’1% circa del totale. Sui mediamente 5.000 home run annuali, il cambiamento ha influito su 50 di essi. E’ logico dedurre, quindi, che esistono ulteriori fattori più responsabili del riscaldamento globale”. Dall’inizio del baseball professionistico, alla fine del XIX secolo fino al 1993, c’è stata solo una stagione in cui mediamente una squadra ha segnato più di un fuoricampo a partita. Ma a partire dal 1994, questa media è stata superata in tutte le stagioni tranne quattro. Le prime quattro stagioni sono state tutte registrate dal 2017: 1,39 nel 2019, 1,28 nel 2020, 1,26 nel 2017 e 1,22 nel 2021.

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