sabato, 20 Aprile, 2024
Turismo

Turismo 2023: sempre più tedeschi in Italia

Secondo quanto emerso lo scorso gennaio alla fiera ITB Berlin, gli arrivi aeroportuali dalla Germania hanno registrato un incremento dell’88% sul 2022, incidendo per il 9% sul totale internazionale in Italia.

Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, nel corso della conferenza inaugurale dello stand italiano, promosso e organizzato da Enit nell’ambito della fiera internazionale ITB di Berlino ha affermato: “La nostra presenza qui significa anche cementificare ulteriormente il rapporto amichevole e di rispetto reciproco che storicamente lega Italia e Germania sia in termini più generali di relazioni internazionali che, nella fattispecie, in termini squisitamente turistici. La Germania, infatti, rappresenta la quarta Nazione più visitata dagli italiani e, inoltre, è il primo mercato incoming per l’Italia. Nel 2022, per esempio si sono registrati 9,4 mln di visitatori tedeschi nel Belpaese, con 58,5 milioni di pernottamenti e una permanenza media di 6,2 giorni. Si tratta di un turismo sempre più diversificato, di persone che vengono e tornano in Italia per scoprire ogni volta nuove destinazioni e provare nuove esperienze ed esplorare sempre anche destinazioni minori e meno conosciute. I rapporti tra queste due Nazioni, però, sono ancora più profondi, se consideriamo gli oltre 800 mila italiani che risiedono in Germania; è un qualcosa che va oltre il turismo ma che, al contempo, ne è fortemente correlato anche in relazione al turismo delle radici di cui, nel 2024, ci sarà appunto un anno dedicato”.

In base ai dati Enit, con 32.972 arrivi aeroportuali a gennaio, si pronostica che il numero dei turisti provenienti dalla Germania è destinato a crescere per tutto il 2023; nella classifica dei principali mercati di provenienza, i viaggiatori tedeschi si posizionano secondi dopo gli statunitensi (47.236 arrivi, +91,4%) e a pari merito con i britannici (33.240 arrivi, +78,1%).  La Presidente e Ceo di Enit, Ivana Jelinic, ha commentato a riguardo: “E’ un mercato fiorente che alimenta anche l’indotto. I viaggiatori dalla Germania amano restare in Italia almeno una settimana: circa il 25% degli arrivi aerei del 2022 copre soggiorni da 6 a 8 notti. Scelgono l’Italia soprattutto per vacanza”.

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