Unioncamere Piemonte ha reso noto che nel 2022 il valore delle esportazioni della regione si è attestato sui 59,0 miliardi di euro, registrando una crescita del 18,5% rispetto al 2021. Sul fronte delle importazioni, invece, la regione ha registrato un’espansione del 29,4% rispetto all’anno precedente. Il saldo della bilancia commerciale, pari a 13,2 miliardi di euro, permane, dunque, di segno positivo, ma in calo di circa 1,3 miliardi rispetto all’anno precedente, quando si attestava a 14,5 miliardi. Il risultato positivo evidenziato dal Piemonte nel corso del 2022 è stato lievemente meno intenso rispetto a quello medio nazionale. Le esportazioni italiane hanno, infatti, registrato un incremento del 20,0% rispetto all’anno precedente.
Grazie alla crescita a doppia cifra delle vendite oltre confine, il Piemonte si è confermato anche nel 2021 la quarta regione esportatrice con una quota del 9,4% delle esportazioni complessive nazionali, dato inferiore al 2021 (9,6%). I mezzi di trasporto si confermano il primo settore per l’export regionale, con una quota pari al 22,4% e registrano una crescita del 36,1% rispetto al 2021.
Al secondo posto per vendite oltre confine si colloca il comparto meccanico: la variazione registrata si attesta al +11,3% sul 2021. L’alimentare, con oltre 8 miliardi di merci esportate nel 2022, occupa la terza posizione, evidenziando un incremento a doppia cifra delle esportazioni (+13,0%). La chimica segna una crescita tendenziale del +28,0% e i metalli incrementano le vendite all’estero del 15,8%. Il comparto tessile (+24,5%) accelera rispetto al 2021 e realizza un aumento superiore a quello medio regionale. La gomma plastica, che incide sul totale export piemontese per il 6,1%, ottiene il risultato più modesto, crescendo solo di 1,1 punti percentuali sul 2021.