martedì, 16 Aprile, 2024
Economia

Confindustria: ZES strumento prioritario per lo sviluppo del Sud Italia

Le Zone Economiche Speciali rappresentano uno strumento imprescindibile per coniugare sviluppo produttivo e logistico del Sud e imprimere impulso agli investimenti pubblici e privati, trasformando il Mezzogiorno in una piattaforma logistica europea al centro del Mediterraneo”. È quanto è emerso durante l’incontro tra Vito Grassi, vicepresidente di Confindustria, Pasquale Lorusso, vicepresidente di Confindustria per l’Economia del Mare, e Giuseppe Romano, Commissario straordinario di Governo delle ZES Campania e Calabria, riguardo il tema delle Zone Economiche Speciali (ZES).

“Le ZES rappresentano uno strumento di sviluppo per il Mezzogiorno, ma anche uno strumento che incentiva la collaborazione pubblico-privata. È stato proprio il lavoro congiunto tra Istituzioni, Sistema Confindustria e Commissari Straordinari ZES a favorire il consolidamento del quadro normativo, che rende ormai le ZES finalmente operative e in grado di sostenere l’insediamento e lo sviluppo delle imprese al Sud. Per questi motivi, l’auspicio di Confindustria è di intensificare il confronto con il Ministro Fitto e proseguire nel ruolo di affiancamento e consolidamento del ruolo delle ZES, supportarle nel fare rete tra loro e con gli stakeholder e, in ultima analisi, contribuire in maniera attiva e produttiva alla crescita del Mezzogiorno e alla riduzione dei divari territoriali”, ha detto Grassi.

Proprio per questi motivi e visti i risultati positivi, Confindustria auspica che si renda permanente “la collaborazione con le Istituzioni volta a condividere esperienze e valutazioni sulle opportunità e le criticità legate al funzionamento delle ZES”. “Chiediamo al ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto, la massima attenzione ad uno strumento così importante per lo sviluppo del Meridione, dando seguito al dialogo già avviato”, continua Confindustria.

“Le Zes rappresentano uno strumento privilegiato per sviluppare e potenziare l’Economia del Mare, in particolare nel Mezzogiorno che, con oltre il 45% del totale delle imprese e un terzo del totale degli addetti, ha un ruolo strategico per la crescita dell’intero Paese. Per ogni euro investito nell’Economia del Mare, infatti, si arriva mediamente ad attivarne quasi il doppio; quindi, è fondamentale proseguire sulla strada già intrapresa per valorizzare al massimo questo strumento”, ha affermato Lorusso. Per il Commissario straordinario di Governo delle ZES Campania e Calabria, Giuseppe Romano, “la sinergia con Confindustria è fondamentale nel percorso di attrazione di investimenti che passa anche attraverso l’attenta opera di informazione che congiuntamente realizziamo. Le autorizzazioni uniche già rilasciate nelle diverse ZES sono il segno evidente dell’attrattività determinata dalla semplificazione burocratica oltreché dalle agevolazioni fiscali”.

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