Sono stati investiti ulteriori 464 milioni di euro nell’economia circolare del nostro Paese, al fine di migliorare le performance dell’Italia sul fronte ambientale ed energetico. Lo ha ricordato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava, annunciando la pubblicazione di ben quattro graduatorie inerenti ad altrettanti progetti “faro” di economia circolare nell’ambito del PNRR.
“L’investimento, il cui plafond complessivo ammonta a 600 milioni di euro per quattro linee di intervento, è destinato alle imprese con contributi a fondo perduto ed è tutto volto al miglioramento dei sistemi di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e di riciclo di specifici materiali. Nello specifico si tratta di avvisi per l’ammodernamento o realizzazione di impianti per il miglioramento della raccolta e riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Raee, di carta e cartone, di frazioni tessili e di rifiuti plastici”, ha detto il viceministro. “Questi ultimi, in particolare, costituiranno un acceleratore straordinario per agganciare i target di riciclo. Le nuove tecnologie consentiranno, infatti, di azzerare gli scarti di materia che si ottengono dai tradizionali processi meccanici e di produrre, dai trattamenti chimici, vettori energetici come l’idrogeno o il metanolo da utilizzare nella produzione di carburanti”, ha aggiunto. In totale sono 192 le proposte finanziate, di cui 115 al Sud e 77 Nord.