sabato, 20 Aprile, 2024
Attualità

Cop27: ancora nessun accordo su aiuti ai Paesi poveri

È ancora in bianco il paragrafo su come finanziare i ristori ai Paesi più poveri danneggiati dalle emissioni nocive di quelli più ricchi nella bozza di documento finale della Cop27 di Sharm el-Sheikh.

Manca, dunque, un accordo fra gli Stati sul tema più spinoso della Cop27 che vede i Paesi emergenti e in via di sviluppo chiedere un Fondo ad hoc per i “loss and damage”, mentre Stati Uniti e Unione Europea temono esborsi eccessivi e preferiscono aggiornare gli strumenti già esistenti.

Nella bozza di documento finale si evidenzia “con preoccupazione il crescente divario fra i bisogni dei Paesi in via di sviluppo e il sostegno fornito da quelli sviluppati. Le stime di tali bisogni sono dell’ordine di 5.600 miliardi di dollari al 2030, ma nel periodo 2019-2020 il flusso di finanza climatica globale è stato di 803 miliardi di dollari, il 31-32 per cento di quanto è necessario per tenere il riscaldamento sotto il 2%”.

Il documento quindi “sollecita i Paesi sviluppati ad aumentare il sostegno”. La bozza esprime anche “grave preoccupazione che l’obiettivo dei 100 miliardi di dollari all’anno” per aiuti ai paesi in via di sviluppo nelle politiche climatiche, previsto dall’Accordo di Parigi, “non sia stato ancora raggiunto dal 2020” e “sollecita i paesi sviluppati a raggiungerlo”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Pil al 3.1%. Più povertà piccole imprese in affanno

Maurizio Piccinino

“Crescita più forte e rapida, creare più lavoro. Vaccini ai Paesi poveri”

Anna La Rosa

Meloni: 100 mln ai Paesi poveri. No ai cibi fatti in laboratorio

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.