Dal 13 ottobre potranno essere presentate le domande relative alla misura agevolativa “Imprese dell’economia sociale” che il Mise ha deciso di riformare con l’obiettivo di semplificare e facilitare i finanziamenti per i programmi di investimento delle imprese sociali, culturali e creative, nonché delle società cooperative con qualifica di onlus.
“Oltre a favorire la competitività e lo sviluppo industriale del Paese, tra i compiti del Mise c’è anche quello di promuovere e rafforzare attività imprenditoriali che puntano a raggiungere obiettivi di particolare interesse pubblico e sociale su tutto il territorio nazionale”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. Con l’incentivo verranno agevolati gli interventi non inferiori a 100 mila euro e non superiori a 10 milioni che determineranno effetti positivi sul territorio.
Dall’aumento occupazionale di categorie svantaggiate all’inclusione di soggetti vulnerabili, nonché la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente e del tessuto urbano, dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale. Sono inoltre ammissibili le spese realizzate per interventi sui fabbricati e infrastrutture dell’azienda ma anche investimenti per programmi informatici, brevetti e licenze. La misura dispone di circa 200 milioni e diventerà operativa alla sottoscrizione della Convenzione tra il ministero, l’Abi e Cdp, mentre l’erogazione dei finanziamenti sarà gestita da Invitalia.