Dagli ultimi dati della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, elaborati da Mabrian Technologies, si evidenzia il peso straordinario e ancora crescente delle compagnie aeree low cost nel traffico aereo italiano, le uniche che nell’estate 2022 aumentano la capacità di posti rispetto al 2019, grazie all’incremento dei voli e all’apertura di nuove tratte pure in virtù del sostegno economico ricevuto dalle istituzioni.
“Nonostante, gli operatori delle compagnie aeree non garantiscono e non mantengono nel tempo la programmazione dei viaggi, elemento centrale su cui costruire un’offerta turistica con una adeguata pianificazione, le compagnie low cost stanno avendo un peso straordinario nel settore turistico”. Lo dice Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio (Fto).
“Il turismo ha bisogno di una politica industriale che sappia leggere le nuove tendenze, la forte correlazione con il mercato del lavoro e dei trasporti, che sappia garantire che il valore dalla spesa turistica generata nel nostro Paese non rimanga solo marginalmente in Italia, a vantaggio di operatori stranieri che possono contare su una imposizione fiscale e contributiva ridotta, e non sempre rispettano integralmente le regole. Inoltre, restiamo in attesa che Ita, la nostra compagnia di bandiera, acquisisca maggior peso alla luce della riorganizzazione aziendale”, chiosa il presidente Fto Gattinoni. Poi conclude: “Ci auguriamo che questi temi cruciali vengano raccolti nei programmi elettorali dei vari partiti e ci consentano di assicurare il presidio di aspetti fondamentali per la governance del turismo italiano dei prossimi anni”.