martedì, 17 Dicembre, 2024
Cultura

Premio IusArteLibri Il ponte della Legalità 2022

Il romanzo “Pentcho” del magistrato Antonio Salvati ha vinto il Premio Il ponte della Legalità per il romanzo più votato dell’edizione 2022 del Concorso Letterario Giuridico IusArteLibri.

A proclamare il vincitore deI Ponte della Legalità 2022, il Presidente dalla Fondazione Città del Libro Ignazio Landi insieme al Consigliere della Fondazione, l’On.le Cosimo Maria Ferri, in rappresentanza anche del Centro Studi Giuridici Lunigianense fondato dal compianto Ministro Enrico Ferri, il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e l’avv. Antonella Sotira, ideatrice e presidente del Premio.

I tre libri finalisti, “Tutto il bene, Tutto il Male (edito da Salani) della giornalista Rai Carola Carulli, “Esclusivamente Distinti” (edito da BastogiLibri) del magistrato Angelo Martinelli “Pentcho” (edito da Castelvecchi) del magistrato Antonio Salvati, sono stati presentati a Pontremoli durante il Bancarella 2022.

“Pentcho” del magistrato Antonio Salvati alla sua prima opera narrativa, è un romanzo poetico e salvifico per ridare voce e memoria ai 500 profughi ebrei che nel maggio 1940 salpano da Bratislava con il vecchio battello Pentcho, lasciando le loro vite nella speranza di approdare ad una Terra fra “uguali”. Una storia che merita di attraversare il lungo Ponte della Legalità, fatto di Libri di Valore e di Uomini di Valore, dove ancora oggi si sentono i rumori della guerra e delle parole “vuote” che creano odio, povertà, discriminazione, profughi e migranti, recita la motivazione del Premio, che verrà consegnato alla presenza dei Consiglieri della Comunità Ebraica di Roma.

Agli autori finalisti le pergamene di motivazione e recensione con cui i giuristi del Direttivo IusArteLibri, presieduto dal Prof. Avv. Antonio Palma, Presidente del Poligrafico Zecca di Stati, hanno evidenziato la rilevanza socio-giuridica dei romanzi. “Il premio – dice la Presidente Sotira – è giunto alla XII edizione ed è tutto dedicato al tema della dignità e dell’identità della persona. Il romanzo di Carola Carulli è un trattato sulla genitorialità e la candidiamo per la selezione dei del Bancarella Famiglia. Il romanzo del giudice Martinelli è una sintesi delle garanzie processuali dell’imputato e della presunzione di innocenza. Sono felice di veder approdare il Pentcho al Festival della letteratura italiana Le printemps italien Bordeaux, con cui abbiamo costruito un nuovo ponte fra diritto e narrativa, perché il romanzo è un inno al dramma dell’Umanità Errante ed alla Memoria.

Altri riconoscimenti speciali sono stati conferiti dal Presidente del Caf Cisal Francesco Greco, ai libri “Nessuno mi può giudicare” del magistrato Marcello Vitale per la sua funzione culturale di riabilitare la matrice poetica del movimento sessantottino “Il caso Rocco” dell’avv. Andrea Mitresi, per aver ribadito la nobiltà dell’avvocatura, “Salvatore, lo faremo ragioniere” del Prof. Salvatore Sarcone perché opera ispirazionale di grande impatto emotivo per i giovani professionisti.

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Redazione

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