La Regione Lazio ha finanziato nuovamente con 21 milioni di euro il bando per la misura giovani, la 6.1, del Programma di Sviluppo Rurale. Obiettivi della misura sono: favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, incentivando anche i processi di ricomposizione fondiaria; promuovere tecniche innovative e agevolare l’accesso al capitale fondiario da parte di giovani agricoltori.
Il bando è come sempre rivolto ai giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali. I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione. Il sostegno concesso dalla Regione Lazio per l’insediamento è di 70mila euro, corrisposto in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% dell’aiuto complessivo.
“Dopo il successo riscosso dal precedente bando dedicato ai giovani e a seguito delle tante richieste pervenute dai territori, abbiamo deciso di investire nuovamente su una misura strategica per il nostro settore, che sempre di più sta dimostrando di poter essere volano dell’economia”, spiega l’assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati. Il bando avrà validità due mesi dalla pubblicazione sul BURL. Per ogni informazione: lazioeuropa.it (Italpress).