Inaugurato a Piglio (Frosinone), alla presenza del Procuratore della Repubblica, Antonio Guerriero e del presidente della Provincia, Antonio Pompeo, il murale dedicato a Falcone e Borsellino, realizzato dal collettivo di Ammuriliberi, con il supporto del presidente dell’Osservatorio della Legalità, Gianpiero Cioffredi, della presidente della ICCP, Sara Battisti, del sindaco di Piglio, Mario Felli, dell’assessora alla pubblica istruzione, Lucia Palone e della preside dell’Istituto O. Bottini, Isa Paola Olivieri. Una giornata di festa, con i ragazzi delle medie ed elementari dell’istituto che, al termine, hanno ricevuto dall’associazione Suditono, anche un attestato di coraggio, a firma, oltre che del presidente dell’associazione, di Battisti e del sindaco, anche del nuovo dg Asl di Frosinone, Aliquò e dell’assessore regionale D’Amato.
“È stata una grande festa della legalità e della lotta alle mafie – ha detto Battisti -. E non solo per l’inaugurazione dell’opera, splendida, di Marcello Russo, e di tutto il collettivo di Ammuriliberi, ma perché, abbiamo seminato le idee di Falcone e Borsellino in un gruppo di studenti che le hanno raccolte con entusiasmo e, sono certa, le sapranno far germogliare forti e rigogliose grazie alla loro passione e al loro impegno. Giornate come oggi sono propedeutiche alla cultura dei “no” coraggiosi a tutte le ingerenze mafiose. Nel nome di Giovanni e Paolo”.
“Vogliamo dare un segnale ai giovani di quanto sia importante vivere nella legalità, ricordando due figure simbolo della lotta alla mafia. È importante che le nuove generazioni comprendano l’importanza del rispetto delle leggi e che i valori che ne derivano sono fondanti di ogni paese democratico. Solo così si può vivere serenamente”, afferma il sindaco Felli.
A seguire, le parole dell’assessora Lucia Palone: “Vorrei, innanzitutto, ringraziare il consigliere regionale Sara Battisti per aver sostenuto questo progetto, la Regione Lazio, gli artisti che hanno lavorato ininterrottamente, con tempi record alla realizzazione del murales e l’Osservatorio per la legalità. Grazie a questa sinergia la scuola di Piglio avrà “inciso” per sempre sulla facciata principale due dei più alti simboli di coraggio e lotta alla mafia. Abbiamo il dovere come amministratori, come docenti, come genitori di aprire la strada dei più piccoli ai valori della giustizia, dell’impegno civico e morale”.
“Questo murale deve ricordare a tutti che questa non è l’Italia della mafia, ma l’Italia di Falcone e di Borsellino”, ha dichiarato il presidente di Ammuri Liberi Marcello Russo, in occasione della manifestazione in onore del 30esimo anniversario della strage di via D’Amelio.
“Un’occasione per ricordare i trent’anni dalle terribili stragi del ’92 – ha dichiarato Torrice – ma al tempo stesso, per ricordare tutti coloro che hanno dato la vita e hanno perso la vita per un recupero di identità. Credo che, simbolicamente, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rappresentino il recupero, dalla vergogna all’orgoglio, dell’identità nazionale”.