Prima giornata di gare e prima medaglia per l’Italia ai Giochi Invernali di Pechino. È lo splendido argento conquistato nei 3000 metri femminili di pattinaggio di velocità da Francesca Lollobrigida, pronipote della Gina stella del cinema, che riesce finalmente a conquistare il suo primo podio olimpico facendosi un bel regalo anticipato per il suo 31esimo compleanno.
Originaria di Frascati, atleta dell’Aeronautica Militare, la “Lollo” scende sul ghiaccio del National Speed Skating Oval per ultima, accoppiata con la fuoriclasse olandese Irene Schouten che andrà poi a prendersi l’oro con tanto di record olimpico. Il riferimento è la canadese Isabelle Weidemann, fin lì la più veloce, ma Francesca attacca subito forte e alla fine si inchina solo alla rivale orange per 1″13. “È un capolavoro, questa medaglia vale veramente come un oro per quanto abbiamo vissuto in Italia, anche per il Covid – le prime emozioni della vicecampionessa olimpica – Il nostro è uno sport di nicchia e dobbiamo sempre stare all’estero o pattinare in Italia all’aperto. Penso però che tutto quanto sia servito per forgiare il carattere e la cattiveria in gara. Il mio percorso è stato in salita ma ora mi viene da sorridere e non posso che essere orgogliosa di me stessa”.
Per la Lollobrigida – che non aveva mai digerito la delusione di Pyeongchang, dove chiuse settima la mass start in cui si presentava da campionessa europea – il punto di arrivo di una crescita costante sui 3000 dove quest’anno ha centrato un podio nella tappa di Coppa del Mondo di Tomaszow Mazowiecki, in Polonia, la vittoria a Calgary, in Canada, siglando il nuovo record italiano con il crono di 3’54″437 (secondo miglior tempo mondiale dell’anno) e, dulcis in fundo, il bronzo europeo. Ora il punto più alto della carriera di chi, dopo aver fatto incetta di titoli mondiali nel pattinaggio a rotelle, dopo Torino2006 è passata al ghiaccio per inseguire il sogno olimpico. Sogno diventato realtà.
“Sono molto contento per questo risultato che premia un’atleta straordinaria che si è preparata con serietà, scrupolo e a lungo per giungere a queste Olimpiadi in ottima forma” ha dichiarato all’Italpress il presidente della Fisg Andrea Gios commentando l’argento dell’atleta romana. “Premia anche tutto lo staff tecnico che l’ha seguita in questi anni, primo tra tutti Maurizio Marchetto e premia anche la sua famiglia, di grandi sportivi, che l’ha sempre sostenuta e supportata. Credo che questo sia un risultato di tutto il mondo che è attorno a Francesca e lei è la protagonista perchè è una campionessa con tempra, un carattere e una forza che sono straordinari”.