sabato, 20 Aprile, 2024
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Troppo Tsitsipas per Sinner, Berrettini a caccia dell’impresa contro Nadal

Troppo Tsitsipas per Jannik Sinner. L’appuntamento con la prima semifinale in carriera in uno Slam è rimandato per il 20enne di Sesto Pusteria, surclassato in quarto senza storia dal greco numero 4 del mondo e del tabellone:
6-3 6-4 6-2 in poco più di due ore di gioco. Sinner, che sfidava per la prima volta il 23enne ateniese su una superficie diversa dalla terra battuta (Tsitsipas sale ora 3-1 nei precedenti, sconfitto solo nel secondo turno degli Internazionali di Roma nel 2020), è apparso quasi inerme davanti alla giornata di grazia del rivale. Che, alla sua terza semifinale al Melbourne Park dopo quelle del 2019 e del 2021, ha offerto alla Rod Laver Arena la sua miglior versione: apparso appannato nelle sue precedenti uscite (con Fritz agli ottavi era pure andato sotto due set a uno), il greco è stato praticamente perfetto. Sorretto da un servizio efficace, Tsitsipas ha imposto sin da subito un ritmo altissimo, velocizzando il gioco ed evitando il più possibile di prolungare gli scambi. Sinner, dal canto suo, ha fatto quello che ha potuto ma dall’altra parte della rete ha trovato un avversario ingiocabile.

“Stefanos ha servito meglio di me, si è mosso meglio di me e ha in generale colpito meglio di me, difficile giocare contro di lui quando è così aggressivo – ammette – Quella di oggi è stata una lezione, una sconfitta che mi fa capire quanto manca. E manca ancora tanto, perché in campo devo saper fare più cose, avere più soluzioni”. L’Italtennis (fuori anche Bolelli-Fognini nel doppio) resta così aggrappata a Matteo Berrettini, primo azzurro in semifinale all’Open australiano: per il 25enne romano c’è l’esame Rafa Nadal, a caccia del 21esimo Slam e vittorioso nell’unico precedente, il penultimo atto degli Us Open 2019. Ma quello era un Berrettini alla sua prima semifinale in un Major (arriverà poi anche quella vinta a Wimbledon lo scorso anno) e anche se il maiorchino sogna l’ennesima resurrezione dopo il lungo stop della scorsa stagione, Matteo ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare l’impresa. Per Tsitsipas, invece, ci sar
Daniil Medvedev, a un passo dal burrone contro Felix Auger-Aliassime. Il russo, finalista un anno fa e che in caso di successo scalzerebbe Djokovic dal vertice della classifica Atp, va sotto di due set, annulla un match-point sul 4-5 nel quarto ma alla fine, dopo quasi cinque ore di gioco, riesce a spuntarla per 6-7(4) 3-6 7-6(2) 7-5 6-4.

Definita anche la seconda semifinale del tabellone femminile, dove nella parte bassa si affronteranno Iga Swiatek e Danielle Collins.
La 20enne polacca, settima testa di serie, vince in rimonta per 4-6 7-6(2) 6-3, dopo tre ore e un minuto di gioco su Kaia Kanepi mentre la Collins, numero 27 del seeding e già in semifinale a Melbourne tre anni fa, stoppa la corsa di Alize Cornet per 7-
6-1, garantendosi anche un posto nella Top 20 Wta dalla prossima settimana. Appuntamento a domani, dopo l’altra semifinale che metterà di fronte la numero uno del mondo e beniamina di casa Ashleigh Barty e la 26enne di Orlando, Madison Keys.

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