lunedì, 18 Novembre, 2024
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Celebrati i 40 anni di presenza di Handicap International nel Maghreb

Di fronte alle ingiustizie vissute dalle persone con disabilità e dalle popolazioni vulnerabili, e aspirando a un mondo unito e inclusivo che cancellerebbe tutte le differenze, l’organizzazione Handicap International (HI) lavora da quasi 40 anni per soddisfare i loro bisogni primari e migliorare le loro condizioni di vita. e promuovere il rispetto dei loro diritti e della loro dignità.

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità celebrata lo scorso 3 dicembre, Handicap International ha organizzato una conferenza stampa alla presenza di diversi partner con i quali lavora per migliorare le condizioni di vita dei disabili in Tunisia: il Ministero degli affari sociali (MAS), l’Agenzia nazionale per l’occupazione e il lavoro autonomo (ANETI) e l’Organizzazione tunisina per la difesa dei diritti delle persone disabili (OTDDPH).Quest’anno il tema della giornata era: “Leadership e partecipazione delle persone con disabilità per costruire un mondo post-COVID-19 inclusivo, accessibile e sostenibile”, e la giornata è stata l’occasione per ricordare l’impegno di HI e dei suoi partner e le azioni che l’organizzazione istituito nella regione per le persone con disabilità e le persone vulnerabili. Ad oggi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che più di un miliardo di persone (circa il 15% della popolazione mondiale) abbia una disabilità.

Anche se i diritti delle persone con disabilità sono sempre più presi in considerazione, c’è ancora molto da fare affinché le persone con disabilità possano godere di pari opportunità, giustizia e partecipare al loro ambiente sociale su basi significative. Infatti, meno del 20% delle persone con disabilità ha un lavoro e più del 50% dei bambini con disabilità non completa la scuola primaria. Secondo l’OMS / World Bank World Disability Report 2020, il numero di persone con disabilità è in aumento.

Inoltre, le persone con disabilità normalmente hanno meno accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione e al lavoro; ma con la pandemia di Covid-19 la loro situazione è peggiorata. HI opera nel Maghreb dagli anni ’90 ed ha svolto le sue prime azioni nel Maghreb dagli anni ’90, dove è ancora presente al fianco di persone disabili e vulnerabili in Tunisia, Marocco e Libia. Paesi che hanno ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire condizioni di vita dignitose a questi ultimi. Di fronte alle ingiustizie che subiscono quotidianamente, i team di HI, nel Maghreb e nel mondo, stanno lavorando per un mondo più unito attraverso varie azioni. Come il supporto alle persone con disabilità nella creazione del loro progetto di microimpresa, o aiutando le persone con disabilità a promuovere i propri valori beni presso i datori di lavoro. HI, sostiene anche il riconoscimento, la promozione e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità: accesso all’istruzione, alla salute, ai servizi, come in Tunisia dove HI si è mobilitata a favore della revisione della legge elettorale nazionale. Ma anche sostenendo le vittime di conflitti o incidenti.

HI assicura e sostiene la creazione di corsi di formazione, come la creazione del settore della terapia occupazionale in Marocco e sensibilizzando l’opinione pubblica sui pericoli delle aree contaminate da ordigni esplosivi, come la piccola Marwa in Libia ed infine sostenendo le organizzazioni della società civile per rafforzare le loro capacità, come l’OTDDPH, che rimane un attore chiave nella difesa dei diritti delle persone con disabilità in Tunisia. Nel 2020, in Tunisia, Marocco e Libia, 14.323 persone hanno ricevuto direttamente un bene o servizio nell’ambito di un progetto realizzato da HI e dai suoi partner e quasi 67.000 persone hanno beneficiato indirettamente delle loro azioni congiunte.

Oggi, l’impegno di HI Maghreb rimane intatto, come dimostra la sua strategia per il 2022-2025, il cui obiettivo è migliorare l’accesso a servizi di qualità, un ambiente protettivo e opportunità di vita indipendente per le persone con disabilità e le persone vulnerabili. Ma è solo attraverso approcci inclusivi a tutti i livelli e un lavoro di coordinamento tra gli attori che insieme, per HI, faranno davvero la differenza.

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