A ottobre, secondo i dati del Mef, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 7.500 milioni, con un miglioramento di circa 2.300 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-9.844 milioni). Il fabbisogno dei primi dieci mesi dell’anno in corso è pari a circa 93.200 milioni, con un miglioramento di circa 44.900 milioni rispetto al fabbisogno registrato nello stesso periodo del 2020 (-138.154 milioni).
Nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il saldo – osserva il Mef – ha beneficiato della ripresa degli incassi fiscali legata all’effetto della congiuntura e all’aumento dell’Iva sulle importazioni. Di contro si segnala una maggiore spesa delle Amministrazioni centrali, su cui pesa il trasferimento delle risorse a CSEA per il contenimento dell’aumento dei prezzi del settore elettrico, parzialmente compensato dalla diminuzione della spesa delle Amministrazioni Territoriali. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di 117 milioni.