“Una scritta: ‘Giovanni Toti morto’. E una firma: ‘P38’, ovvero la pistola diventata simbolo degli Anni di Piombo. Il tutto nel quartiere genovese di Oregina, a due passi da via Fracchia, dove c’era l’appartamento-covo delle Brigate Rosse.
È l’ennesimo preoccupante messaggio indirizzato al presidente della Regione Liguria, un’altra minaccia di morte che segue di pochi giorni le vergognose scritte comparse in prossimità del centro vaccinale di Camporosso. Ancora una volta non possiamo che far pervenire tutte la nostra solidarietà e vicinanza al presidente Toti, denunciando l’insopportabile escalation di violenza, per ora ‘solo’ verbale, che si sta manifestando nei suoi confronti”. Così in una nota i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria.