venerdì, 19 Aprile, 2024
Regioni

Patto lavoro e clima in Emilia Romagna, anche il Cnr lo sottoscrive

BOLOGNA (ITALPRESS) – Anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche entra a far parte del Patto per il Lavoro e per il Clima dell'Emilia-Romagna, per il rilancio e un nuovo sviluppo basati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. La presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, hanno sottoscritto oggi a Bologna l'adesione formale dell'Istituto, alla presenza dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla. Il Cnr ha dunque aderito al progetto condiviso che punta a obiettivi fra i quali la completa decarbonizzazione entro il 2050, il 100% di energie rinnovabili al 2035 e il 3% del Pil regionale destinato alla ricerca. Il Patto è già stato sottoscritto, a fine 2020, dalla Regione Emilia-Romagna e da oltre 55 sigle in rappresentanza dell'intera comunità regionale: sindacati, imprese, enti locali, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, camere di commercio e banche, comprese le quattro le università emiliano-romagnole (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma), cui recentemente si sono aggiunte quelle lombarde con distaccamenti in regione, la Cattolica e il Politecnico. "Sono davvero tante le possibilità che una stretta relazione con il mondo della ricerca possono offrire per realizzare gli obiettivi che ci siamo dati con il Patto- dichiarano il presidente della Regione Bonaccini e l'assessore Colla-. La Regione ha costruito una rete dei tecnopoli e dell'alta formazione che ha già stretto un importante legame con i settori produttivi e il tessuto economico e oggi rafforzare questo patto sociale con il Cnr ci darà maggiore capacità di realizzare i cambiamenti di cui abbiamo bisogno"."Sono lieta di firmare il Patto a Bologna e convinta che dalla stretta collaborazione tra Cnr, Regione Emilia-Romagna e gli altri firmatari giungerà un contributo di idee, progetti e una spinta all'innovazione scientifica e tecnologica particolarmente utile per il territorio e all'intero Paese- ha detto la presidente Carrozza-. Il Patto, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, è uno strumento utile a rafforzare il rilancio dopo la pandemia. Sono infatti convinta che la centralità della ricerca scientifica sia fondamentale per costruire un nuovo futuro e questo è specialmente vero in regioni come l'Emilia-Romagna, dove grazie alla ricerca ramificata sul territorio regionale, al trasferimento tecnologico, alle reti dei tecnopoli e dell'alta formazione, si è creata una virtuosa sinergia con i settori produttivi e il tessuto economico." L'occasione è stata utile anche per identificare possibili linee di collaborazione tra Cnr e Regione Emilia-Romagna, in particolare su alcune tematiche chiave attorno a cui sviluppare potenziali linee di lavoro, come clima e ambiente, materiali e trasferimento tecnologico. (ITALPRESS). mgg/com 26-Ott-21 15:04

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Sanità, Toti: “Pronti ad assunzioni a tempo determinato per un anno”

Redazione

Covid, in Sardegna 179 nuovi casi e 2 decessi

Redazione

Scardina in condizioni stabili dopo l’intervento

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.