mercoledì, 18 Giugno, 2025

prezzi energetici

Economia

Ocse rivede al ribasso la crescita globale: nel 2025 il PIL mondiale al 2,9%

Giuseppe Lavitola
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’economia globale. Nel suo ultimo rapporto, l’Ocse prevede che il prodotto interno lordo mondiale, cioè il valore totale dei beni e servizi prodotti, passerà dal 3,3 per cento del 2024 al 2,9 per cento nel 2025 e resterà fermo su questo livello anche...
Economia

Confesercenti: fiducia in calo preoccupante. Rischi sui consumi di primavera

Anna Garofalo
Le tensioni commerciali, i conflitti in atto, l’aumento delle povertà, il costo dell’energia, hanno un impatto negativo sul clima di fiducia degli italiani e delle imprese. La Confesercenti fa una sintesi con un “Peggioramento a tutto tondo”. Una caduta che segnala le difficoltà del Paese di fronte alle nuove sfide con i cittadini che mantengono un profilo basso e riducono...
Energia

Energia, per Confesercenti torna lo spettro del caro-bollette: nel 2025 le Pmi del terziario rischiano una stangata di oltre 2,6 miliardi di euro

Anna Garofalo
Lo spettro del caro-bollette torna a preoccupare le imprese del terziario. Le tensioni al rialzo dei prezzi degli energetici rischiano di tramutarsi in una stangata per le piccole e medie attività di commercio, turismo e servizi. Che, se non ci sarà un’inversione di tendenza, pagheranno quest’anno per l’energia 2,6 miliardi in più rispetto al 2024: tra le bollette più alte...
Esteri

Kiev apre a negoziati di pace se il “punto di partenza” sono i confini del 2021

Antonio Marvasi
Il conflitto russo-ucraino, dal 2022 ad oggi, è costato alle imprese italiane 155,1 miliardi di euro. Ai 13,4 miliardi di mancate esportazioni verso Russia e Ucraina si sommano la perdita di 18,4 miliardi di export verso la Germania, 78,9 miliardi di maggiori costi per l’acquisto di energia dall’estero e 44,3 miliardi di maggiori oneri finanziari a causa dell’aumento dei tassi...
Economia

Inflazione. Italia flessione moderata, il calo a meno 0,3

Jonatas Di Sabato
L’inflazione è in calo nell’Eurozona, nello specifico al 2,2%, rispetto al 2,6% di luglio, con l’Italia attestata sull’1,3%. A dirlo la stima flash di Eurostat pubblicata nella giornata di ieri. Tra le principali componenti, i servizi registrano un aumento al 4,2%, rispetto al 4,0% di luglio, e i prodotti alimentari, alcolici e tabacco salgono leggermente al 2,4% dal 2,3% precedente....
Economia

CNA: flessione dell’occupazione lavorativa riflette sull’economia del Paese

Cristina Gambini
La CNA ha ribadito nelle scorse ore che “la flessione degli occupati a luglio dopo sette mesi di crescita riflette la congiuntura economica in affanno del nostro Paese e segue la contrazione del Pil del secondo trimestre. Le prospettive restano deboli come evidenziano il peggioramento della fiducia delle imprese e delle famiglie, la contrazione del fatturato dei servizi dopo nove...