giovedì, 16 Gennaio, 2025

Nazioni Unite

Attualità

L’immobilismo porta l’Italia al 35° posto in Europa per diritti e politiche LGBT+

Rosaria Vincelli
Secondo l’Eurobarometro speciale 493 Discrimination in the Eu (including Lgbti), per il 76% degli europei, gay, lesbiche e persone bisessuali devono godere degli stessi diritti degli eterosessuali. In realtà, però, questa convinzione muta notevolmente tra gli Stati. Il 17 maggio ricorre la Giornata mondiale contro omofobia, bifobia e transfobia, instituita dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite per celebrare il giorno...
Società

Libertà di stampa a rischio anche in Italia

Carmine Alboretti
Oggi si celebra la Giornata internazionale per la libertà, proclamata il 3 maggio del 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dietro raccomandazione della Conferenza Generale Unesco. Il giorno fu scelto per ricordare il seminario dell’Unesco per promuovere l’indipendenza e il pluralismo della stampa africana (Promoting an Independent and Pluralistic African Press) tenutosi dal 29 aprile al 3 maggio del 1991...
Editoriale

Migranti, fuga dalla grande sete

Maurizio Piccinino
Da dove vengono la maggior parte di queste donne, bambini, ragazzi e uomini, che uniamo tutti nella sola parola “migranti”? La maggior parte, come sempre, proviene dall’Africa subsahariana. Da vastissime zone dove il deserto avanza, dove si muore, si fugge via per carestie, per fame e per la grande sete. Sono migranti climatici, milioni di persone che non hanno più...
Politica

C’è ancora l’amico americano?

Giuseppe Mazzei
Quanto conta l’Italia per gli Stati Uniti? Quanto contano gli Stati Uniti per l’Italia? Sono due domande, facce di una stessa medaglia, cui non si può rispondere che allo stesso modo. L’Italia è stata sempre considerata dagli Stati Uniti un alleato, forse un po’ bizzarro, ma a suo modo fedele e comunque indispensabile per garantire la solidità del fronte sud...
Esteri

Le tensioni Iran-Stati Uniti sul tavolo delle Nazioni Unite

Enzo Cartellino
La Gran Bretagna, la Francia e la Germania si sono unite agli Stati Uniti lunedì, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel ritenere responsabile l’Iran per gli attacchi alle principali strutture petrolifere in Arabia Saudita, ma il ministro degli Esteri iraniano ha sottolineato le rivendicazioni di responsabilità dei ribelli yemeniti e ha dichiarato: “Se l’Iran fosse dietro questo attacco, nulla sarebbe...