giovedì, 21 Novembre, 2024

I dialoghi de La Discussione

I dialoghi de La Discussione

I vecchi modelli del welfare

Maurizio Merlo
Il welfare delle origini fu quello politico e volontaristico delle Società Operaie di Mutuo Soccorso. Quella rete solidaristica inizialmente si diffuse nel tessuto sociale di mezza Europa, prima dove l’industrializzazione era più avanzata, nella vecchia Inghilterra, e poi gradualmente nell’Europa più sviluppata. Un welfare di solidarietà inventato dunque dal Movimento Operaio nel ‘700, nei territori e intorno alle fabbriche del Regno...
I dialoghi de La Discussione

Un nuovo Welfare pensando ai poveri

Maurizio Merlo
Il Welfare è un vanto dell’Europa, ma in Italia molte cose non sono andate come avrebbero potuto, a partire dagli anni ’70. Così un sistema di giustizia sociale, che ha garantito a lungo i ceti più deboli, è divenuto impropriamente fonte d’indebitamento pubblico e di tendenziale indebolimento dei servizi, a maggior danno della medesima mission e dei ceti sociali meno...
I dialoghi de La Discussione

Per un Welfare del XXI secolo. Un caso: l’assistenza agli anziani

Maurizio Merlo
Il sistema di Welfare State, vanto della vecchia Europa riformista e socialdemocratica, in larga parte non è più adeguato ai nostri tempi, troppe le variabili sociali ed economiche mutate. Oggi bisogna andare avanti verso un welfare capace di unificare gli obiettivi comunemente considerati inconciliabili: allargare e migliorare gli standards di sicurezza sociale diminuendo la spesa degli Stati, oltre il vecchio...
I dialoghi de La Discussione

La grande alleanza che salva sviluppo e società

Maurizio Merlo
Se è vero che l’opportunità centrale, cuore delle due rivoluzioni industriali, consiste in una crescita di qualità che impone una profonda connessione fra società, economia e scienza (robotica, reti informatiche, energia, sinergie pubblico/privato) e che questo obiettivo è raggiungibile alla condizione che la politica sappia lavorare alla costruzione di scelte pubbliche statuali all’altezza dei profondi cambiamenti, nel quadro di un...
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La rivoluzione 4.0, una via italiana

Maurizio Merlo
In Italia occorre lavorare all’irrobustimento del sistema, in particolare, nel contesto europeo, rispondendo positivamente con provvedimenti mirati (attivi e coordinati con le forze sociali) e valorizzando alcuni elementi potenzialmente costitutivi della Rivoluzione 4.0 se ben sorretti dalle politiche pubbliche, elementi a cui ho già fatto riferimento e che non dobbiamo dimenticare. Sul controllo delle leve pubbliche saranno dirimenti poi alcune...
I dialoghi de La Discussione

Serve una cultura delle decisioni pubbliche

Maurizio Merlo
Il sistema globale di vasi comunicanti fra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo pone una questione centrale: va superato il grave ritardo di indirizzo, controllo, interdizione, progettualità degli Stati occidentali. Occorre far crescere dentro gli apparati statuali una nuova cultura del governo pubblico in Economia e nell’organizzazione della Società (1-2-3). I profondi cambiamenti della struttura sociale pongono all’ordine...
I dialoghi de La Discussione

Le politiche pubbliche

Maurizio Merlo
L’analisi del World Economic Forum, cui facevo riferimento al precedente articolo (https://ladiscussione.com/125388/societa/la-nuova-fabbrica-4-0/  mi suggerisce, tra le righe, oltre ad una lettura di quanto di profondo sta accadendo in Occidente e in Italia, l’esigenza di politiche pubbliche adeguate all’accompagnamento di questa rivoluzione industriale, quindi di costumi e di qualità della vita. Quando parlo di “politiche” intendo esattamente un ventaglio di strategie...
I dialoghi de La Discussione

Crescita e lavoro, ritardi e contraddizioni

Maurizio Merlo
“… la tecnologia sta creando crescente disuguaglianza” (Stephen Hawking) ma il futuro dipende dalle politiche pubbliche, non certo dal progresso scientifico e tecnologico. Nel pensiero di Stephen Hawking, fisico di fama internazionale recentemente scomparso, c’è la risposta fondamentale al tema “futuro del lavoro” come emergenza storica. Nel suo ragionamento è implicito che è la “Politica” il terreno sul quale oggi, nel...
I dialoghi de La Discussione

La crescita e i piani incrociati delle rivoluzioni industriali

Maurizio Merlo
Il Convegno Internazionale di Informatica del 1998 riconobbe a Konrad Zuse, con il suo “Z1” (1939), il ruolo di inventore del primo computer della storia. Nei successivi anni ’40 le prime macchine introdussero il Mondo nella nuova era informatica, e fu a Torino, nel 1975, che venne realizzato il primo microcomputer con le funzioni tipiche dei personal classici. Il nome...
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La crescita e i piani incrociati delle rivoluzioni industriali

Maurizio Merlo
La crisi dell’ordine mondiale e dei suoi equilibri di potere si è incrociata negli ultimi decenni, a partire dagli anni ’70 dello scorso secolo, con ben due rivoluzioni industriali dal forte impatto materiale e culturale: la Terza e la Quarta rivoluzione. La Terza fu e ancora è quella informatica. Essa esercita un poderoso cambiamento nelle relazioni sociali ed economiche e...