domenica, 22 Giugno, 2025
Ambiente

La sostenibilità ambientale è un tema prioritario per il 48% degli italiani

Fanno piu’ attenzione agli sprechi, scelgono cibi biologici, prodotti ecosostenibili e a basso impatto ambientale, e per averli sono disposti a spendere di piu’ (seppur di poco). Adottano atteggiamenti virtuosi in casa e anche la mobilita’ inizia a essere piu’ green, con il boom delle biciclette/e-bike e l’ascesa delle auto elettriche e ibride. Sono questi alcuni dei risultati emersi dal recente Osservatorio Green condotto da Compass, la societa’ di credito al consumo, che per la prima volta e in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente del prossimo 5 giugno, pubblica un’analisi sugli approcci sostenibili degli italiani partendo dai loro stili di vita e di consumo.

Per quasi la meta’ degli intervistati la sostenibilita’ ambientale e’ un tema fondamentale, a cui si aggiunge un ulteriore 43% che la giudica “abbastanza importante”. Una sensibilita’ che si sta ulteriormente rafforzando rispetto agli scorsi anni: quasi due terzi degli intervistati (64%), infatti, e’ piu’ attento rispetto a 2/3 anni fa.

Quali sono le abitudini sostenibili degli italiani? Il 95% fa attenzione agli sprechi nel quotidiano e il 94% svolge regolarmente la raccolta differenziata. Nove su dieci cercano di evitare gli sprechi riutilizzando tutto cio’ che puo’ avere una “seconda vita”, favorendo cosi’ l’economia circolare.

Si evolvono non sono solo i comportamenti, ma anche le abitudini di acquisto: al primo posto (per il 92%) troviamo l’attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici, ma sono tanti quelli che si orientano sui cibi a km0 (69%), che evitano di comprare prodotti in confezioni di plastica/monouso (68%), che verificano se i vestiti, i cosmetici e gli accessori sono ecosostenibili (55%) o che acquistano cibo biologico (55%).
Per i prodotti ecosostenibili oltre l’80% dichiara di essere disposto a spendere di piu’, anche se per tanti (46%) l’importo non supera il 10%; per il 7%, invece, supera il 20%. Scelte che fino a qualche anno fa erano impensabili.

L’attenzione agli sprechi passa attraverso le mura domestiche e il 62% degli italiani ha progetti importanti per la casa. Nelle abitazioni si iniziano ad adottare soluzioni piu’ ecosostenibili:
secondo la ricerca di Compass sei intervistati su dieci hanno cambiato le lampadine con i LED a basso consumo, il 54% ha sostituito un vecchio elettrodomestico con uno nuovo di classe energetica superiore, il 24% ha dichiarato di avere effettuato interventi di efficientamento agli impianti di riscaldamento o trattamento aria e il 17% ha sostituito gli infissi.

Naturalmente sono piu’ basse le percentuali di chi ha recentemente effettuato un intervento di ristrutturazione della casa per migliorare l’efficientamento energetico, come l’installazione di un impianto fotovoltaico (8%) o il cappotto termico (7%). Ma è possibile che nei prossimi mesi ci sia una forte spinta: da un lato grazie agli incentivi governativi, con il 36% che pensa di usare il Superbonus, il 33% il Bonus Ristrutturazioni, e il 29% l’Ecobonus. Dall’altro l’intenzione di quasi un terzo del campione (30%) di realizzare nei prossimi 12 mesi un progetto di efficientamento della propria abitazione, utilizzando principalmente i propri risparmi (49%) o attivando un finanziamento (32%).

Per i propri spostamenti gli italiani continuano a utilizzare l’auto (72%), anche se quasi la meta’ (49%) preferisce muoversi a piedi. Cresce l’uso della bicicletta o delle e-bike private (utilizzate dal 19%), tanto che il 2020 e’ stato anche un anno record per questo settore, supportato anche agli incentivi statali, con oltre 2 milioni di mezzi venduti: un dato in crescita del 17% rispetto all’anno precedente, grazie al sostegno del segmento delle e-bike (+44%). Per quanto riguarda le auto, a fine 2020 l’eta’ media del parco circolante e’ stimata in 11,5 anni, con effetti negativi sulla salute e sull’ambiente. Ma anche su questo gli italiani iniziano a mostrare una maggiore sensibilita’:
Il 66% in caso di acquisto di una vettura sceglierebbe un modello ibrido, mentre il 47% si orienterebbe su un’auto completamente elettrica. E i dati dei primi quattro mesi dell’anno iniziano a confermare questo trend, con le auto ibride ed elettriche che raggiungono ben il 34,1% delle immatricolazioni totali.

E il car sharing? Nelle citta’ in cui e’ attivo, e’ usato dal 16% dei cittadini, con punte del 31% tra gli under 25. Tra i principali vantaggi della mobilita’ condivisa, gli italiani mettono al primo posto il basso impatto ambientale (39%), seguito dalla possibilita’ di rinunciare a mezzi privati (36%).

“La sostenibilita’ ambientale influenza sempre piu’ le abitudini di acquisto degli italiani – commenta Luigi Pace, direttore centrale Marketing & Innovation di Compass – Comprare prodotti ecosostenibili, come una nuova vettura ibrida, o effettuare interventi di ristrutturazione per rendere un’abitazione piu’ efficiente a livello energetico, consente di avere un ritorno in termini di risparmio e di ridurre l’impatto sull’ambiente.

Ne deriva una spinta importante ad alcuni settori come automotive ed edilizia. Si tratta di filiere da sempre pilastro dell’economia italiana e a cui il credito al consumo puo’ dare un supporto importante aiutando i consumatori a realizzare i propri progetti”.

“Senza questo strumento, infatti, la maggior parte degli italiani che sceglie di finanziare l’acquisto, in assenza del servizio rinuncerebbe o rimanderebbe al futuro la spesa, con ricadute importanti sui consumi e sull’economia del Paese”, conclude.

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