domenica, 1 Giugno, 2025
Economia

A causa del Covid nel 2020 nelle tasche dei dipendenti mancano 8,7 Mld

8,7 miliardi di euro, al netto dell’IRPEF nazionale e delle addizionali regionali e comunali: è quanto manca nelle tasche dei dipendenti nell’anno 2020 che, a causa del Covid-19, sono stati in cassa integrazione. Va alla Lombardia il primato della maggior perdita delle retribuzioni nette, pari al 25,5% del totale nazionale (2,2 miliardi di euro), seguita dal Veneto dove i cassaintegrati perdono oltre 964 milioni di euro netti, dall’Emilia Romagna (840 milioni di euro netti) e dal Piemonte (745 milioni di euro netti)....
Per accedere all'articolo completo devi essere abbonato ad uno dei nostri piani: Abbonamento Annuale o Abbonamento Semestrale. Se sei già abbonato effettua il log in
Sponsor

Articoli correlati

Arabia Saudita e Qatar finanziano gli stipendi dei dipendenti pubblici siriani

Ettore Di Bartolomeo

Polonia al voto: secondo turno delle presidenziali tra tensioni e incertezza

Chiara Catone

Evasione fiscale, i Comuni voltano le spalle: solo 6 milioni recuperati in un anno

Stefano Ghionni