TORINO (ITALPRESS) – La tradizione italiana alla voce difensori, il gioco di Maurizio Sarri e la voglia di vincere tutto. Matthijs De Ligt si presenta ai suoi nuovi tifosi. Quello di venire alla Juventus "e' un grande passo, il primo passo che faccio fuori dal mio Paese", confessa il 19enne centrale olandese dalla sala stampa dell'Allianz Stadium. L'Italia e' il posto giusto per crescere, anche perche' "e' famosa per la tradizione della difesa. Se si parla di calciatori italiani i nomi che mi vengono in mente sono quelli dei difensori. Poi loro mi volevano e sono orgoglioso di aver scelto la Juventus. La mia foto da bambino con la maglia bianconera? Credo che avessi 7-8 anni. Era il 2006-2007 e se sei un difensore sai gia' quale giocatore ammiri e all'epoca era Fabio Cannavaro". In pressing su De Ligt e' andato anche Cristiano Ronaldo: al termine di Portogallo-Olanda lo ha invitato a raggiungerlo a Torino. "E' stato un grande complimento ma non e' quello che ha fatto la differenza", precisa l'ormai ex capitano dell'Ajax, piu' che da CR7 convinto da Sarri: "Lui e' uno dei motivi per cui volevo venire alla Juventus. Ho sentito parlare benissimo di lui, del suo approccio al calcio, della difesa, di come la allena". E niente limiti alle ambizioni: "Qualsiasi competizione la Juventus disputa la vuole vincere". (ITALPRESS). glb/red 19-Lug-19 12:51