0

Il nodo della scuola

domenica, 2 Agosto 2020
1 minuto di lettura

È la scuola una delle grandi vittime dell’epidemia che ancora imperversa in gran parte del pianeta e che si infiamma in piccoli e locali focolai nel nostro Paese.

Quest’anno scolastico è stato vissuto nell’illusione che la didattica via web potesse raggiungere tutte le famiglie quando invece tante risultano ancora prive di computer o di possibilità di connessione; si è rimediato con esami finali senza le emozioni e le partecipazioni degli appuntamenti di fine anno scolastico.

Già le condizioni strutturali e organizzative delle nostre scuole erano precarie, come sempre più ingiustamente dequalificato e mal retribuito era il lavoro degli insegnanti, poco tutelati e spesso lasciati in balia di scolaresche maleducate e rissose e delle intemperanze di famiglie intolleranti verso qualunque misura disciplinare nei confronti di pargoli mal cresciuti.

Lo sfascio è avvenuto negli ultimi 20 anni, enfatizzato anche da tentativi di riforme adottate o accantonate secondo gli umori delle varie maggioranze di governo: una specie di tsunami permanente, tanto da indurre anche osservatori del tutto estranei a quella esperienza di rilevare come finalità e prestigio della scuola fossero rimasti intatti nel lungo tempo dei governi democratico-cristiani.

Per il futuro prossimo, c’è solo da sperare che le cose funzionino meglio. Ci lascia invece perplessi l’idea, che speriamo archiviata, di banchi monoposto con rotelle: è appena possibile immaginare che potrebbe avvenire con la tentazione di trasformare le aule in piste da parco giochi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Scuola: rinnovati gli incarichi di oltre 6.000 collaboratori scolastici

Sono stati rinnovati fino al 15 giugno gli incarichi dei…

Commercio, il gelo dei consumi

Brutte notizie per il commercio e i consumi delle famiglie…