ROMA (ITALPRESS) – I contagi da nuovo Coronavirus di origine professionale denunciati all'Inail alla data del 31 maggio sono 47.022, 3.623 in piu' rispetto al monitoraggio precedente del 15 maggio. I casi mortali sono 208 (+37), pari a circa il 40% del totale dei decessi sul lavoro denunciati all'Inail nel periodo preso in esame e concentrati nei mesi di marzo (40%) e aprile (56%). A rilevarlo e' il quarto report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Istituto, che rispetto ai precedenti si arricchisce di un approfondimento a livello territoriale, con la predisposizione di 21 schede relative ai casi registrati nelle 19 regioni italiane e nelle due province autonome di Trento e Bolzano, che saranno aggiornate con cadenza mensile. Piu' della meta' delle denunce (55,8%) e quasi sei casi mortali su 10 (58,7%) ricadono nel Nord-Ovest. La Lombardia, in particolare, si conferma la regione piu' colpita, con il 35,5% delle denunce di contagio sul lavoro e il 45,2% dei decessi. Il 30,4% delle 16.700 infezioni denunciate nel territorio lombardo riguardano la provincia di Milano, ma il primato negativo dei casi mortali, con 25 decessi, e' della provincia di Bergamo. Il settore della Sanita' e assistenza sociale – che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche, policlinici universitari, residenze per anziani e disabili – registra, insieme agli organismi pubblici preposti alla sanita', l'81,6% delle denunce (e il 39,3% dei casi mortali). Seguono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (industria alimentare, chimica e farmaceutica), le attivita' di alloggio e ristorazione e il commercio. (ITALPRESS). sat/com 12-Giu-20 11:15