Da Varsavia, in Polonia, il vice premier Luigi Di Maio, presente alla convention di Kukiz, ha parlato di mafia e immigrazione. “Vogliamo portare a livello europeo un’unica legislazione antimafia per contrastare criminali che non esisterebbero senza una politica corrotta. In Italia si parla tanto di porti chiusi, ma a me sta a cuore avere le porte chiuse alla mafia, sia in Italia che in Europa”. Il capo politico del Movimento cinque stelle ha anche parlato di corruzione: “Fino a qualche tempo fa in Italia se un politico si macchiava del reato di corruzione rischiava di non andare in galera. Cio’ poteva accadere all’ex presidente della regione Lombardia. L’ex presidente della Lombardia, e lo dico senza giore, oggi e’ in galera. Mi rivolgo a tutti gli altri politici: non vi macchiate di questi reati perche’ si va in galera”. Di Maio alla convention di Kukiz, presentando le proposte per l’Europa, ha anche avanzato l’idea di introdurre il salario minimo europeo: “Serve un salario minimo europeo per consentire di arrivare a fine mese e crescere i propri figli”.