Il turismo di lusso in Italia continua la sua ascesa, con una spesa diretta stimata in oltre 9 miliardi di euro nel 2024 per il segmento alberghiero di fascia alta. L’Istituto di ricerca Demoskopika evidenzia come il comparto degli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso abbia registrato una crescita doppia rispetto all’intero settore alberghiero negli ultimi 15 anni. Le previsioni per il 2025 confermano il trend positivo, con un incremento del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze. Secondo l’analisi, tra il 2008 e il 2024 il segmento luxury ha visto una crescita media annua del 9,2% nelle presenze, rispetto al 5,2% del comparto alberghiero complessivo. Questo dato dimostra l’attrattiva crescente dell’Italia per i turisti alto-spendenti, con oltre 12,8 milioni di pernottamenti e 4,5 milioni di arrivi registrati nel 2024.
Demoskopika stima per il 2025 un ulteriore incremento dei flussi turistici d’élite, con circa 4,6 milioni di arrivi e 12,9 milioni di presenze, rafforzando il posizionamento dell’Italia come destinazione di riferimento per il turismo di lusso. Il mercato dei big spender è trainato principalmente da undici paesi, tra cui Germania, Stati Uniti e Regno Unito, che insieme rappresentano oltre il 65% delle presenze nel segmento alberghiero luxury. Complessivamente, il giro d’affari generato da questi paesi ammonta a quasi 18 miliardi di euro, con la Germania in testa con una spesa di 5,3 miliardi di euro, seguita dagli Stati Uniti con 4 miliardi e dal Regno Unito con 1,7 miliardi.
Le regioni leader
Demoskopika ha elaborato l’ELITE Index (Exclusive Luxury & International Tourism Evaluation) per classificare le regioni italiane in base alla loro performance nel turismo di fascia alta. Lazio, Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto si posizionano al vertice nella categoria ‘VIP Diamond’, con un’offerta consolidata e una forte attrattività per i turisti alto-spendenti. Altri sistemi turistici regionali, come Toscana, Trentino Alto Adige, Puglia, Sicilia e Liguria, rientrano nella categoria ‘Premium Gold’, con un posizionamento solido nel mercato luxury ma ancora con margini di crescita. Regioni come Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Basilicata e Umbria fanno parte del cluster ‘Luxury Silver’, mentre Calabria, Abruzzo, Molise, Emilia-Romagna e Marche chiudono la classifica nel gruppo ‘Exclusive Bronze’.
Il Presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, sottolinea l’importanza di investire in formazione specialistica, innovazione tecnologica e integrazione di filiera per rafforzare la competitività dell’Italia nel mercato del turismo luxury. La creazione di esperienze esclusive e la valorizzazione delle destinazioni di pregio sono fattori chiave per attrarre una clientela con elevata propensione alla spesa.