Napoli celebra la Giornata Nazionale del Made in Italy aderendo all’iniziativa lanciata dal Ministero e organizzando, il 15 aprile a Villa Doria d’Angri, un evento legato all’artigianato e in particolare a quel segmento che va sotto il nome di artigianato d’immagine. In programma confronti tra istituzioni e dibattiti su temi che vanno dal ruolo dell’artigiano oggi alla formazione, dall’internazionalizzazione alle potenzialità offerte dall’innovazione e dalle nuove tecnologie, dal cuneo fiscale alla creazione di albi di mestiere, dall’istituzione di un tavolo permanente dell’artigianato al lavoro da svolgere in vista della nuova Direttiva sulle Indicazioni Geografiche non alimentari, che potranno essere iscritte nel Registro Internazionale della proprietà intellettuale già a partire dal non lontano 2025. L’evento, dal titolo “Napoli Crea”, è stato presentato stamattina in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo.
Eccellenza e tradizione
A organizzare la kermesse l’associazione di maestri artigiani “Le mani di Napoli”. Tra i presenti, in rappresentanza del Comune, c’era l’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro Chiara Marciani: “Napoli vanta tante eccellenze nell’artigianato, basti pensare alla moda, all’arte presepiale e all’arte orafa. Il Comune è impegnato non solo a sostenere le attività artigianali, ma anche a fare in modo che venga conservata la tradizione creando opportunità lavorative per i giovani. Vorremmo che ci fosse innovazione preservando le antiche tradizioni. È un lavoro che portiamo avanti, in maniera trasversale, insieme al sindaco e a tanti assessorati per fare in modo di supportare le nostre grandi eccellenze” sottolinea Marciani. “Sono felice che ci sia questa ribalta nazionale. Napoli la merita perché dà linfa a tanti settori con prodotti d’eccellenza, dalla sartoria all’oreficeria, alla lavorazione delle pelli. Per dare continuità nel tempo occorre anche la formazione. Insieme alle associazioni e agli imprenditori studieremo ogni vocazione territoriale e rafforzeremo le scuole dei mestieri potenziando quello che già facciamo con i percorsi duali dedicati all’artigianato e alla tradizione di cui la Campania è ricca in tanti comparti”, ha commentato l’assessora regionale alla Formazione Armida Filippelli.