La Cna, nel corso dell’audizione davanti alla commissione Politiche Ue della Camera, riguardo la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali ha sottolineato che “resta preoccupante il fenomeno dei ritardi nei pagamenti. Circa la metà delle piccole imprese sono pagate in ritardo dai loro clienti e nel Mezzogiorno la percentuale arriva all’80%”. La Cna accoglie con favore l’iniziativa della Commissione europea mettendo in rilievo che “la vera sfida per creare un ambiente favorevole per micro e piccole imprese consiste nel riequilibrio dei rapporti commerciali con controparti che spesso detengono un potere contrattuale molto più elevato”. La Cna giudica in modo positivo che “la proposta da direttiva sia diventata regolamento aumentando così efficacia e uniformità delle norme. Apprezzamento sulla previsione che le transazioni tra imprese e quelle tra imprese e pubblica amministrazione siano sottoposte alle stesse regole”.
Strumenti di pubblicità
“Altro elemento positivo è la possibilità per le associazioni di categoria di rappresentare le proprie imprese nelle fasi di denuncia di mancato pagamento come proposto da Cna nella fase di consultazione con la Commissione europea”. Secondo la Cna, inoltre “è necessario rafforzare gli strumenti di pubblicità istituendo, tra l’altro, l’albo dei cattivi pagatori come già avviene in alcuni Stati membri. Infine, vanno ridotti i 30 giorni per il procedimento di accettazione e verifica così da non istituzionalizzare un periodo complessivo di 60 giorni dall’emissione della fattura al relativo pagamento”.