domenica, 17 Novembre, 2024
Agroalimentare

Il Ministro Lollobrigida: “Avviata la campagna di controllo filiera del grano duro”

Come preannunciato a inizio mese dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in occasione dell’incontro congiunto fra Cabina Regia Controlli Agroalimentari e Associazioni di Categoria del settore agricolo e della pasta, ha avuto inizio la ‘Campagna straordinaria di controllo filiera del grano duro’ attraverso delle verifiche mirate alle importazioni presso il porto di Bari. La campagna di controllo si svolge con la collaborazione delle diverse amministrazioni che fanno parte della Cabina di Regia per i controlli agroalimentari del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e vede la partecipazione congiunta del Dipartimento Ispettorato Controllo di Qualità e Repressioni Frodi, dei Carabinieri (Comandi Carabinieri per la Tutela agroalimentare e per la Tutela Forestale), della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto e dell’Agenzia delle Dogane. Si tratta di una attività di controllo di carattere straordinario e ad ampio raggio che comprende verifiche mirate alle importazioni di grano duro in arrivo presso i porti e i punti di ingresso del nostro Paese, con verifiche finalizzate alla qualità delle produzioni e tracciabilità delle medesime. I controlli sono rivolti, altresì, all’intera filiera alimentar e per verificare la rintracciabilità delle produzioni, la qualità e la corretta indicazione dell’origine.

A tutela del marchio

A tal proposito il Ministro Lollobrigida ha dichiarato: “L’istituzione della Cabina di Regia che include le varie componenti degli Organi di controllo del nostro Paese operanti nel settore agroalimentare sta fornendo dei risultati importanti sul piano dell’operatività. L’attivazione della ‘Campagna straordinaria di controllo filiera grano duro’ sotto il coordinamento della Cabina di Regia dimostra che è possibile impiegare in modo sinergico le diverse professionalità e competenze espresse tra i vari organismi di controllo, evitare inutili e costose duplicazioni delle attività e garantire di rafforzare il sistema di difesa delle produzioni di qualità, del made in Italy e la tutela dei nostri consumatori, nel rispetto del regolare funzionamento delle attività commerciali”.

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