domenica, 17 Novembre, 2024
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Semestre da record per Suzuki con la gamma Hybrid

Suzuki Italia chiude il primo semestre del 2019 con una serie di risultati da record, grazie, in particolare, al contributo dato alle vendite dalle versioni ibride di Ignis, Swift e Baleno. Nel mese di giugno, la Casa di Hamamatsu ha immatricolato 3.738 auto, con un incremento del 52,88% rispetto a giugno 2018.

Questo rappresenta il dato migliore tra quelli ottenuti dai primi 25 marchi del mercato italiano, che nel suo complesso ha, invece, accusato una flessione del 2,08%. Una simile crescita ha consentito, inoltre, a Suzuki di toccare su base mensile la quota record del 2,18%.

Anche le 20.393 immatricolazioni del periodo gennaio-giugno rappresentano un record per Suzuki Italia. Rispetto alle 17.681 unita’ registrate nello stesso periodo del 2018, l’aumento e’ in questo caso del 15,34%, mentre la quota passa dall’1,58 all’1,88% in un mercato che cede, invece, il 3,52%.

A rendere ancor più straordinari questi valori è il fatto che si sommino alla crescita delle immatricolazioni del 45,5% già conseguita tra il 2016 e il 2018. Se il bilancio di Suzuki Italia è tanto positivo è per buona parte dovuto all’impennata delle vendite delle versioni ibride di Ignis, Swift e Baleno.

I tre modelli della tecnologia Suzuki Hybrid figurano, questo mese, nella top ten delle ibride più vendute. Swift occupa la settima posizione in classifica con 393 esemplari, seguita a ruota da Baleno e Ignis, rispettivamente ottava e nona con 373 e 371 esemplari.

Ammontano dunque a 1.137 le Suzuki ibride immatricolate a giugno, con un’incidenza del 30,4% sul totale delle immatricolazioni del marchio e un peso del 12% sul mercato delle ibride in generale, che vede Suzuki confermarsi ancora una volta il secondo costruttore per vendite in Italia.

Particolarmente impressionante è il trend: rispetto al primo semestre del 2018, le immatricolazioni di SWIFT Hybrid sono cresciute del 49%, passando dai 1.573 esemplari del 2018 ai 2.344 di quest’anno, una tendenza confermata anche dal 39,6% d’incremento di Ignis. Da questo quadro emerge chiaramente come Suzuki abbia saputo interpretare con tempismo e lungimiranza le esigenze di mobilità degli italiani.

La Casa ha sviluppato una gamma di modelli all’avanguardia sui fronti del downsizing e dell’ibridazione, che consentono agli automobilisti di utilizzare oggi la tecnologia del futuro. (Italpress)

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