venerdì, 20 Settembre, 2024
Regioni

Tour Bankitalia al via da Bari, Visco “Spesso nostri compiti ignorati”

BARI (ITALPRESS) – Nell'ambito del progetto "In viaggio con la Banca d'Italia", un percorso di cultura finanziaria e di comunicazione organizzato proprio dalla Banca d'Italia, è andata in scena questa mattina a Bari una conversazione su tematiche economico-finanziarie con il governatore Ignazio Visco. L'occasione, prima tappa nazionale del tour dell'istituto, ha visto tra i protagonisti, tra gli altri, anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro. "Spesso – racconta Visco – i compiti della Banca d'Italia sono poco ben percepiti, se non addirittura non riconosciuti dal grande pubblico e non solo. In alcuni casi a non riconoscerli sono anche coloro che poi hanno responsabilità istituzionali importanti nel Paese". "Spesso vi sono, anzi dei fraintendimenti: si dice che la Banca d'Italia è una banca come quelle di cui ciascuno di noi può servirsi per farvi depositi e avere prestiti, e non lo è. È una banca delle banche? Beh, in modo complicato, non è una banca che fa attività bancaria, ma ha responsabilità nei confronti del sistema creditizio e del sistema finanziario in senso lato. Si dice che sia un ente privato posseduto dalle banche, di cui fa gli interessi: non è vero, è un istituto di diritto pubblico, anche se ha una partecipazione da parte di una serie di partecipanti che derivano dalla sua originale struttura proprietaria. Si dice che un tempo la Banca d'Italia faceva politica monetaria e vigilanza, ma 'ora si fa tutto a Francoforte e quindi a che serve?' e non è proprio così. Altri, al contrario, dicono che abbiamo diminuito le sedi e quindi la presenza sul territorio. Io credo che non sia così, credo che l'abbiamo rafforzata" conclude Visco. "La Puglia – aggiunge Emiliano – sta combattendo in maniera strenua e con buoni risultati questa battaglia che noi chiamiamo ancora 'questione meridionale'. Peraltro quest'ultima, secondo la lezione di meridionalisti importanti, sarebbe una questione nazionale. Capisco che questa roba non sia al centro dell'agenda, del recupero che il Mezzogiorno deve fare per dare il suo contributo all'Italia si parla pochino, e si è anzi sempre pronti a sparare sulla croce rossa. Oggi il sindaco di Bari ha dovuto precisare urbi et orbi che dai numeri e dai dati non risulta che ci siano particolari ritardi da parte dei comuni del sud e in generale di quelli italiani su alcune questioni che consideriamo molto importanti, come per esempio la realizzazione degli asili nido. La vera strategia del Paese è sempre la stessa: alimentare la locomotiva del nord, che poi dovrebbe lentamente trascinare le 'colonie': uso questo termine perché Puglia e Campania perdono popolazione e questo comporta anche un abbassamento del finanziamento del fondo sanitario nazionale. Il Paese è fermo anche sulle Zes: sta guardando quello che c'è sulla scrivania, ma siamo in attesa di sapere, come si dice dalle nostre parti, 'di che morte dobbiamo morire'". "Fa piacere – aggiunge il sindaco di Bari Antonio Decaro- che questo viaggio della Banca d'Italia inizi da Bari. L'istituto segue i dettami della Costituzione: l'articolo 47 incentiva e tutela il risparmio, affida le competenze delle regolazione, della programmazione del controllo e del credito proprio alla Banca d'Italia, che con austera competenza si occupa di questi temi così delicati". – foto: xa2/Italpress (ITALPRESS). xa2/pc/red 28-Apr-23 13:32

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Rigassificatore Porto Empedocle, Schifani “Grande sinergia con Enel”

Redazione

Vaccino, da oggi i turisti possono fare la seconda dose in Trentino

Redazione

Covid, al via nel Lazio il V-Day pediatrico

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.