Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha ricordato che l’accordo sul tetto al prezzo del gas ha lo scopo di fermare l’eventuale speculazione nei mercati internazionali. L’ accordo rappresenta un primo passo verso una soluzione che permette al Paese di calmierare il sistema delle bollette.
“La trattativa ci ha portato a chiudere con un tetto di 180 euro al megawattora con un meccanismo particolare di applicazione, naturalmente il passaggio successivo sarà quello di affrontare la questione dell’energia elettrica, con il disaccoppiamento. C’è un impegno della Commissione per il mese di marzo”, ha detto Pichetto.
“C’è una soddisfazione particolare per l’Italia, il Paese che più ha sostenuto la necessità che i paesi dell’Unione europea si accordassero per fermare questa esplosione speculativa che aveva portato durante il mese di agosto addirittura prezzi oltre 300 euro al megawattora. È quindi motivo di soddisfazione perché la trattativa portata avanti anche alla scorsa settimana dalla presidente del Consiglio Meloni oggi si è conclusa con una mediazione che soddisfa la stragrande maggioranza dei Paesi europei”, ha aggiunto.