“L’Europa deve intervenire a sostegno dei lavoratori”. Il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, apre uno spaccato sulla condizione e tutele di chi lavora di cui oggi quasi non si parla più, perché il dibattito è monopolizzato dagli interventi e interessi sul caro energia.
Ammortizzatori sociali
“C’è bisogno di un nuovo finanziamento europeo”, sottolinea Bombardieri, “per coprire la cassa integrazione e gli ammortizzatori sociali, per far fronte a questo periodo di ‘guerra economica’: l’Europa non può tirarsi indietro”.
“Durante la pandemia”, puntualizza il segretario della Uil, “è stato utilizzato un programma che si chiamava ‘Sure’. Ebbene, l’Europa deve decidere il tetto per il prezzo del gas, ma deve anche intervenire economicamente, con un nuovo programma ‘Sure’, per far fronte alle difficoltà occupazionali di quelle aziende che consumano energia”.
Lavoro stabile e pagato
Il leader della Uil, poi sottolinea la necessità che la politica si impegni per “ricostruire questo Paese partendo dal lavoro stabile, dignitoso e ben pagato. Servono scelte immediate”, sollecita Bombardieri, “per dare prospettive e certezze ai giovani, per garantire la sicurezza sul lavoro, per recuperare il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti e dei pensionati”. Extra profitti, chi non paga? Altro tema della Uil sono gli extra profitti e pece le aziende non pagano. “Il Mef deve identificare chi non paga la tassa sugli extraprofitti. Molte aziende hanno impugnato quel provvedimento: rispetto ai dieci miliardi previsti è arrivato solo un miliardo e mezzo, qualcuno dice perché il decreto è stato scritto male. Il Governo”, conclude il leader della Uil, “deve intervenire per recuperare quelle risorse”.