mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Ambiente

Biodiversità: presentata la “Carta per l’educazione”

È stato firmato il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale e la promozione delle attività di tutela e cura del territorio. Nel corso dell’evento è stata presentata, inoltre, la “Carta per l’educazione alla biodiversità”, voluta dalla Presidenza della Repubblica e sostenuta dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica.

Una Carta per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale. In occasione della Giornata della Biodiversità, che si celebra il 22 maggio, e in vista della Giornata mondiale per l’Ambiente del 5 giugno, il Ministero dell’Istruzione ha inviato, insieme alla Carta, una nota alle scuole. La carta sarà poi riconsegnata dagli studenti nella giornata del 3 giugno in una iniziativa presso la tenuta presidenziale di Castelporziano, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Bianchi.

“Senza l’apporto e il sostegno consapevole delle nuove generazioni, ogni sforzo per la tutela della biodiversità sarà insufficiente se non vano. Il Mite sta facendo la propria parte, anche impegnando le risorse del PNRR dedicate alla riforestazione urbana, alla digitalizzazione dei parchi nazionali, alla rinaturazione del Po, alle azioni e di tutela della biodiversità marina”: così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani  è intervenuto al convegno internazionale “Nature in mind” promosso dall’Arma dei Carabinieri, nucleo tutela biodiversità, proprio in occasione dei 30 anni dall’adozione della Convenzione per la diversità biologica lanciata il 5 giugno 1992 durante la Conferenza Onu di Rio de Janeiro sull’ambiente ed entrata in vigore il 29 dicembre 1993. In quell’occasione i leader degli Stati concordarono sulla necessità di una strategia globale di “sviluppo sostenibile” approvando anche la Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e la Convenzione contro la desertificazione.

Al convegno tenutosi a Palazzo Rospigliosi (Roma), il Ministro Cingolani ha richiamato l’attenzione sull’impegno globale per la tutela della biodiversità in un contesto in cui tutti, Onu, Europa e i singoli Paesi come l’Italia, sono tenuti a rafforzare gli impegni e le strategie d’intervento. Un’azione corale, quella della diffusione dell’educazione alla biodiversità, alla quale sono chiamate non solo le scuole ma anche altre istituzioni e tutta la società civile, a partire dalle aree protette italiane, come i parchi nazionali, le aree marine protette e le riserve naturali statali. Forte è il legame con l’Arma dei Carabinieri, che in massima parte gestisce e preserva questi scrigni di tutela della biodiversità, e rappresentano punti di eccellenza delle buone pratiche di sostenibilità, costituendo un riferimento riconosciuto e consolidato per le attività di educazione ambientale.

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