lunedì, 23 Dicembre, 2024
Società

Furto d’identità, il cyber crime più temuto

Cresce la consapevolezza degli italiani sui crimini del web. Secondo il “Rapporto Censis-DeepCyber sulla Cybersicurezza in Italia” la paura maggiore riguarda il furto d’identità (81,7%), segue la consultazione di siti (57,8%), l’utilizzo dei social network, da Facebook ad Instagram (54,6%), gli acquisti di prodotti online (53,7%) e, a finire, l’home banking.

È quanto emerge dal Rapporto Censis-DeepCyber sulla Cybersicurezza in Italia. Il 19,5% degli occupati ha sperimentato attacchi informatici con danni agli account social o al sito web della propria azienda, il 14,7% invece attacchi che hanno causato la perdita di dati e informazioni. Al 64,6% dei cittadini è capitato invece di essere bersaglio di email ingannevoli il cui intento era estorcere informazioni personali sensibili e il 44,9% ha avuto il proprio pc/laptop infettato da un virus.

L’insicurezza informatica viaggia anche tramite i pagamenti online, e il 17,2% degli italiani ha scoperto acquisti fraudolenti fatti a proprio nome. Il 24,3% degli italiani conosce precisamente cosa si intende per cybersecurity, il 58,6% per grandi linee, mentre il 17,1% non sa cosa sia. Ampia è la disponibilità dei lavoratori a partecipare ad iniziative formative in azienda o altrove sulla cybersecurity (65,9%).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Vaccino, in Italia somministrate 211mila dosi in più

Redazione

Povertà alimentare, quasi 5 milioni di italiani non fanno un pasto completo ogni 2 giorni

Chiara Catone

Turismo: risultato storico nel 2023, con 451 milioni di presenze

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.