“Sono realista, siamo nei tempi previsti. Il Governo ha fatto tutti i passaggi, perché ogni sei mesi c’è un cronoprogramma di azioni che dobbiamo fare, da riforme a bandi, varie azioni da fare da qui al 2026. Per questa prima parte del cronoprogramma le riforme più importanti, pubblica amministrazione, giustizia, sono state presentate e votate in Parlamento”.
Lo ha evidenziato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Enzo Amendola a “Sabato Anch’io” su Radio1. “È un piano pluriennale, vale per questo Governo e quello che verrà dopo le elezioni del 2023. È un piano per l’Italia, io lo vedrei più come una missione nazionale, che deve unire tutte le forze politiche e che da qui al 2026 deve aiutare a far sì che la ripresa sia strutturale”, ha detto ancora Amendola.
“Sono investimenti che servono non solo per una ripresa economica ma per cambiare il volto del Paese, per farlo più verde, più digitale, per aiutare le filiere industriali alla competitività nuova che si sta aprendo a livello europeo e mondiale. Quindi è un piano che da qui al 2026, ogni mese dobbiamo seguire con attenzione”, ha concluso.