mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Cyberbullismo, in Lombardia progetti comunicazione digitale

Lavorare insieme per avviare progetti di comunicazione digitale nelle scuole. Con questo obiettivo è stato siglato oggi a Palazzo Pirelli un Protocollo di intesa tra l’Unione Lombarda Ordini Forensi (ULOF), l’Ordine degli Avvocati di Milano e il Corecom Lombardia. L’accordo prevede la realizzazione congiunta di iniziative volte e promuovere l’educazione digitale fra i giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Lombardia, allo scopo di sensibilizzare gli studenti e i ragazzi su temi quali la cittadinanza digitale, la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e l’utilizzo consapevole dei media digitali.
“La firma di questo accordo rappresenta per noi la continuazione di un percorso di collaborazione già avviato da anni con l’ULOF e con l’Ordine degli Avvocati di Milano – ha sottolineato la presidente del Corecom Marianna Sala -. La tutela dei minori in ambito audiovisivo, anche dal punto di vista legale, rappresenta infatti per il Corecom uno dei punti chiave della sua mission”.

Il Protocollo è stato firmato alla presenza del presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, che ha sottolineato l’importanza e la necessità che su temi così importanti e delicati e che investono direttamente il processo di crescita e di formazione dei ragazzi “le istituzioni facciano squadra e agiscano insieme per quanto di rispettiva competenza, dando messaggi chiari e univoci e attivando iniziative comuni capaci di fornire chiarimenti puntuali e risposte concrete”.
A sottoscrivere il protocollo, oltre alla Presidente del Corecom Marianna Sala, i Presidenti dell’Ordine degli Avvocati di Milano Vinicio Nardo e dell’ULOF Angelo Proserpio.
“La pandemia ha reso sempre più urgente una nuova educazione digitale – ha affermato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Vinicio Nardo -. Con il lockdown, oggi e forse ancora di più in futuro, quello digitale ha preso la forma di un ecosistema sociale permanente. Per questo l’Ordine ha fortemente voluto e condiviso questo secondo protocollo con Corecom Lombardia e con ULOF, per mettere la nostra esperienza e quella dei nostri avvocati al servizio di mappe aggiornate per i nostri ragazzi. Per fare dell’ecosistema digitale una terra di opportunità, con tutte le protezioni contro le tante possibili minacce che incombono, a cominciare dal cyberbullismo”.

“I temi della legalità presentano una composita fenomenologia che necessita di reti di supporto per sostenere la fragilità giovanile nell’informazione e nell’educazione. Insegnare la legalità declinata nelle forme sofisticate e complesse imposte dall’innovazione tecnologica per prevenire comportamenti devianti è un’azione che va praticata prima delle misure repressive e che si concreta nel trasmettere e far assimilare nei giovani la gravità di atti violenti e nei genitori l’impegno a non sottovalutarne la portata. Per questo obiettivo ha concluso Angelo Proserpio, presidente dell’Unione Lombarda Ordini Forensi – gli avvocati lombardi intendono fornire la massima collaborazione consapevoli della funzione sociale dell’avvocatura volta alla tutela dei giovani psicologicamente fragili, dei giovani che non si omologano rispetto al gruppo, dei giovani con diverso orientamento sessuale. In definitiva e come sempre per la tutela dei diritti dei più deboli”.

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