domenica, 17 Novembre, 2024
Economia

Innovazione, De Lise (commercialisti): accelerare per rendere studi moderni e produttivi

Presentato il sondaggio dell’Ungdcec sulla digitalizzazione nella professione.

 “La digitalizzazione è un elemento sempre più costante nei nostri studi professionali. La pandemia ha accelerato questo processo, già partito qualche anno fa: lavorare in smart working e utilizzare nuovi strumenti per la condivisione dei dati oggi è fondamentale. Eppure, questo processo necessita di un’accelerazione. Secondo un recente sondaggio dell’Unione sulla digitalizzazione negli studi, infatti, soltanto il 15 per cento ha completamente digitalizzato il flusso documentale e il 60 per cento non ha un sito internet. Sono due dati che fanno riflettere. Si può fare di più anche per quanto concerne la sicurezza informatica, ma c’è un dato positivo: il 60 per cento degli studi, infatti, ha previsto dopo la pandemia investimenti nella digitalizzazione. I commercialisti sono veri e propri ‘analisti’ rispetto alle situazioni economiche e patrimoniali dei contribuenti, un ruolo di primo piano che è opportuno valorizzare. Per questo motivo, rilanciamo la richiesta al governo di essere coinvolti nelle riforme fiscale e previdenziale”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, aprendo il webinar “La digital transformation al servizio del consulente o viceversa?”.

“Il tema riguarda il presente e non più il futuro di questo Paese”, ha sottolineato Ernesto Maria Ruffini, direttore Agenzia delle Entrate. “È costante la transizione della pubblica amministrazione e delle professioni verso la digitalizzazione. Sembra lenta, ma ci sono tempi da rispettare che consentano a tutti di continuare a interagire senza interruzioni del lavoro. Siamo sulla giusta strada – ha aggiunto -, ma è evidente che dopo la pandemia bisognerà insistere su questo tema”.

Secondo Francesco Puccio, presidente della Fondazione Centro Studi Ungdcec, “abbiamo un’attenzione particolare verso i giovani e in questo senso la digitalizzazione è strategica. Non a caso è stata avviata una collaborazione con l’Osservatorio digitale delle professioni del Politecnico di Milano, con il quale andremo a sviluppare attività di ricerca legate a nuovi modelli di business, innovazione negli studi e gestione del cambiamento tecnologico. Per studi sempre più moderni e attrezzati”.

Al webinar sono intervenuti anche Sergio Cristallo (direttore centrale coordinamento generale Agenzia delle Entrate); Camilla ZanichelliAlessio Saraullo e Matteo Balestra (consiglieri nazionali dell’Ungdcec); Simone De Giosa (Ugdcec Venezia); Claudio Sica (Ugdcec Napoli); Andromeda Di Filippo (Ugdcec Salerno); Matteo Cangini (Ugdcec Pesaro Urbino); Fabio Grosso (Ugdcec Cuneo); Deborah Righetti (CdA della Fondazione Centro Studi Ungdcec); Paolo Florio (tesoriere della Fondazione Centro Studi Ungdcec); Paolo Coppola (presidente della Commissione Parlamentare Digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni nella scorsa legislatura).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Professioni, Moretta (commercialisti): modificare responsabilità per revisori legali

Redazione

Impresa, Turi (commercialisti): “Settore nautico asset fondamentale per ripresa economica della città”

Redazione

Bardi: “Puntiamo sui giovani per costruire il futuro della Basilicata”

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.