L’iniziativa – del valore complessivo di 463 milioni di euro e della durata di 18 mesi – attraverso lo strumento dell’Accordo quadro multi-aggiudicatario consentirà la disponibilità di molteplici soluzioni di acquisto in linea con l’evoluzione del mercato e della domanda pubblica.
“Tra i vantaggi dell’utilizzo dell’Accordo quadro si evidenzia l’opportunità di disporre di più fornitori e di una maggiore ampiezza di gamma e la possibilità personalizzare la fornitura sulla base delle esigenze delle PA con colori, livree, equipaggiamenti aggiuntivi per il posto di guida e per il vano passeggeri, dispostivi di bordo in uso per il TPL, Sistemi assistenza alla guida – ADAS o l’impiego di un servizio di manutenzione full service”, si legge in una nota della Consip.
Due le opzioni di acquisto previste per le amministrazioni-clienti: nel caso di acquisto di autobus senza personalizzazioni specifiche, le PA potranno effettuare un ordine diretto, utilizzando per la scelta del fornitore un “comparatore” messo a disposizione da Consip, che individua la migliore offerta dal punto di vista tecnico-economico, in relazione al prezzo e alle prestazioni dei veicoli (es. riduzione consumi ed esternalità ambientali, autonomia batterie per i veicoli full-electric, sistemi di sicurezza attiva e passiva, resistenza telaio, confort passeggeri); nel caso di acquisto di autobus con personalizzazioni specifiche, le PA potranno rilanciare con un appalto specifico il confronto competitivo fra gli aggiudicatari dell’Accordo quadro, selezionando il fornitore con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.