Il Covid porta via uno dei più grandi anchorman degli Stati Uniti. A 87 anni è morto Larry King. Il giornalista, per anni conduttore sulla Cnn del “Larry King Live”, era ricoverato da circa un mese al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles dopo avere contratto il coronavirus.
King, pseudonimo di Lawrence Harvey Zeiger, era nato a Brooklyn da una famiglia di ebrei ortodossi di origini europee. Dopo anni passati tra la radio e le telecronache delle partite di football, nel 1985 l’approdo alla Cnn e la nascita del suo talk show che ha condotto per 25 anni fino al 16 dicembre del 2010, effettuando migliaia di interviste. King si è sposato otto volte e ha avuto cinque figli, due dei quali morti l’anno scorso per un tumore e un arresto cardiaco. L’annuncio della sua morte è stato dato dal suo profilo Twitter.
“Con profonda tristezza annunciamo la morte del nostro amico Larry King, deceduto questa mattina all’età di 87 anni al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per 63 anni e attraverso le piattaforme di radio, televisione e media digitali, le molte migliaia di interviste, premi e riconoscimenti globali di Larry testimoniano il suo talento unico e duraturo”.